Creatinina bassa nel sangue o nelle urine: sintomi, cause e cosa fare

Quando le analisi rivelano la creatinina bassa bisogna conoscere i fattori che l'hanno determinata; i più comuni sono l'invecchiamento, la perdita di massa muscolare e la gravidanza. Esistono però anche motivazioni più gravi che riducono le funzionalità dei reni

Creatinina bassa nel sangue o nelle urine: sintomi, cause e cosa fare

L’analisi del valore della creatinina è molto importante poiché permette di verificare lo stato di salute e la funzionalità dei reni. Il suo livello può essere alto o basso e può essere valutato attraverso le analisi ematiche o le urine. Quando i reni non funzionano correttamente, il suo valore nel sangue e nelle urine aumenta; la creatinina bassa, invece, dipende da altri fattori, a volte, meno gravi o problematici.

Prima di conoscere quali sono le cause, i sintomi e i trattamenti da seguire in questi casi, cerchiamo di spiegare, in modo sintetico, cos’è la creatinina. Questa è una molecola prodotta dalla creatina per produrre l’energia necessaria al corpo e ai muscoli. Quando questa viene prodotta va nel sangue, viene filtrata dai reni ed eliminata con le urine.

I valori cambiano in base al sesso e all’età: negli uomini è tra 0,6 e 1,2 mg/dl; nelle donne tra 0,5 a 1,1 mg/dl; mentre nei neonati è di circa 0,2 mg/dl.

La creatinina bassa può dipendere dall'invecchiamento che determina una riduzione della massa muscolare

L’invecchiamento è una causa della creatinina bassa

Le cause della creatinina bassa

La creatinina bassa, a differenza di quella alta, è causata da altro tipo di situazioni, ma il problema di fondo resta lo stesso: i reni non stanno lavorando correttamente e bisogna quindi capire cosa ha determinato questa condizione.

I fattori che la influenzano sono, anche in questo caso, il peso corporeo, la massa muscolare, l’età e il sesso del paziente.

La gravidanza è una delle più comuni, così come l’invecchiamento e la riduzione della massa muscolare. Quando il feto, infatti, comincia a svilupparsi nell’utero materno, trasferisce ed assimila molti nutrienti della madre attraverso il cordone ombelicale. Il fenomeno, invece, si manifesta negli anziani perché con l’invecchiamento si riduce la massa muscolare (sarcopenia).

Altre cause, però, vanno ricercate nelle malattie epatiche, nelle diete povere di contenuto proteico, nell’anemia, nell’ipotiroidismo, nella leucemia, nella distrofia muscolare, nella mioglobinuria, nella presenza di infezioni, nei tumori, nell’insufficienza cardiaca e nella ritenzione idrica. Per questo motivo, anche quando si evidenzia un abbassamento del valore della molecola è fondamentale rivolgersi ad un medico.

In gravidanza frequente è avere la creatinina bassa

La creatinina bassa è comune in gravidanza

Sintomi

Nella maggior parte dei casi la creatinina bassa non determina o evidenzia sintomi particolari. I più ricorrenti sono la stanchezza e la debolezza generale (astenia) che portano il soggetto ad avere bisogno di stare a letto perché senza forze, la perdita di appetito (iporessia) e l’anoressia.

Creatinina bassa: cosa fare

Come per tutte le patologie o alterazioni di valori nel sangue o nelle urine è fondamentale riconoscere la causa per stabilire una diagnosi e una cura.

In questi casi, bisogna eseguire periodicamente delle nuove analisi per valutare la variazione del valore in seguito alle cure prescritte. Quando si effettuerà l’esame delle urine è fondamentale, soprattutto 24 ore prima del test, non bere troppa acqua per evitare il rischio di diluire la quantità di creatinina nel corpo.

È utile controllare i livelli di ferro ed integrare nella dieta alimenti che contengono vitamina C ed acido folico.

In genere, i medici consigliano di fare più attività fisica per aumentare la massa muscolare e produrre maggiori quantità di creatina e quindi di energia.

È fondamentale sospendere l’assunzione di alcolici, specialmente se sono compromessi le funzionalità dei reni. L’assunzione di bevande alcoliche, o superalcoliche, infatti, limita il processo che permette di filtrare la creatinina ai reni attraverso il sangue che, come conseguenza, risulterà bassa quando si esegue il test nelle urine.

Se la motivazione risiede nello stato gravidico, non bisogna fare nulla poiché il valore ritornerà nella norma dopo la nascita del bambino.

Glia scolici non aiutano i reni

Bisogna evitare di bere alcolici

La dieta

A differenza di quando il valore è alto, con la creatinina bassa è necessario integrare nella dieta più proteine, senza però eccedere. Via libera quindi a carne, pesce (specialmente tonno e salmone), uova, latte e formaggi non grassi. Per evitare confusione e riequilibrare in modo corretto le proteine i medici consigliano di rivolgersi ad un nutrizionista che suggerirà una dieta, sana ed equilibrata, specifica in questi casi.

Acqua e tisane devono essere assunte con moderazione per non affaticare i reni.

Assumere degli integratori alimentari sotto forma di polvere, bustine, compresse, può far aumentare i livelli di creatinina, ma prima di prenderli si raccomanda di chiedere il parere medico curante e di segnalarlo al medico prima di effettuare un nuovo esame del sangue.

Continua a leggere su Fidelity Donna