Lo zenzero, negli ultimi anni, ha conquistato un posto d’onore anche nella nostra cultura, sia come rimedio terapeutico naturale che come ingrediente in cucina. Le possibilità e varianti su come usare lo zenzero in casa, fresco, candido, cristallizzato o essiccato sono molteplici.
Alla radice, infatti, sono riconoscete diverse funzioni e proprietà; è un potente antinfiammatorio e antidolorifico naturale, da assumere sotto forma di tisana, e proprio per i suoi principi è utile anche al dimagrimento quando si segue una dieta specifica.
Il suo consumo però non deve essere eccessivo perché può provocare reazioni allergiche e problemi intestinali; lo zenzero stimola la secrezione gastrica.
Il parere sull’uso dello zenzero in gravidanza è discordante; alcuni medici lo ammettono, altri invece lo sconsigliano.
Come usare lo zenzero
Prima di imparare come usare lo zenzero in cucina o come rimedio omeopatico, bisogna essere in grado di pulirlo correttamente, ricordando di adoperare solo il necessario, e bisogna imparare come conservarlo.
Molti decidono di piantare il tubero in casa creando quindi, una piccola piantagione personale che, all’occorrenza può essere usata. Dalla sua radice germoglia una pianta dalle foglie verdi e lunghe.
Come tutti i tuberi, comprese le patate, anche lo zenzero è ricoperto da una buccia; a differenza però di questa la sua copertura è molto dura, fibrosa e legnosa.
Pulire lo zenzero
Dopo aver tagliato dal tubero la parte che vi servirà, potete semplicemente eliminare la buccia, cercando di ridurre lo spreco della polpa, con un coltello o con un pelapatate; in alternativa potete utilizzare il dorso di un cucchiaio per schiacciare la parte dello zenzero che userete e grattare via con un coltello la buccia.
Esistono, poi, in commercio degli appositi utensili che permettono di dividere il succo dalla polpa; insieme alle istruzioni su come usare lo zenzero troverete allegate al prodotto tantissime ricette.
Per grattugiarlo bisogna avere un po’ di pazienza. Se usate una classica grattugia dovete tenere a mente che la polpa resterà incastrata tra le lame dell’utensile e sarete costrette a recuperare il prodotto con delle posate; oltre alla grattugia potete però adoperare un tagliere e un coltello dalla lama affilata per sminuzzare finemente la parte dello zenzero che vi serve e, successivamente, filtrarla con una garza per recuperare il succo.
Lo zenzero, che sia fresco, candido, cristallizzato o essiccato si conserva in dispensa, al riparo dalla luce e dall’umidità. Alcuni suggeriscono di tenere il tubero in frigorifero per mantenere più a lungo la sua umidità naturale.
Lo zenzero in cucina
La radice è versatile in cucina. Molte ricette vegetariane e vegane suggeriscono come usare lo zenzero come alternativa di gusto al peperoncino o ad altre spezie piccanti o saporite; lo zenzero può essere facilmente abbinato all’olio d’oliva, alla salsa di soia, all’aglio in polvere e al basilico fresco. Lo zenzero si può marinare anche con aceto, zucchero e sale o candire, per i più golosi, con lo zucchero.
Molte diete basate sull’assunzione di centrifugati e frullati di frutta e verdura prevedono anche l’inserimento dello zenzero perché depura l’organismo, stimola la diuresi e crea un senso di sazietà.
Il gusto dello zenzero fresco, piccante ma piacevole, si abbina perfettamente ai piatti come zuppe, insalate e verdure, fresche o grigliate; lo zenzero si abbina perfettamente alle ricette a base di riso; con il pesce, lo zenzero dona alla ricetta un gusto piacevole al palato, che unisce la dolcezza naturale del pesce all’acidità del tubero.
Per preparare invece una deliziosa salsa allo zenzero, ideale per cocktail o farciture, possiamo grattugiare lo zenzero fresco sulla panna di soia ed aggiungere del succo di limone.
Per rendere il caffè più aromatico, così come una cioccolata calda, possiamo aggiungere alla miscela un bastoncino di cannella, del cardamomo, del pepe e dello zenzero essiccato.
Liquori, cocktail e dolci allo zenzero
Con lo zenzero si può preparare anche un liquore. Per la sua preparazione bisogna macerare lo zenzero (lavato, sbucciato e tagliato a pezzetti) nell’alcool e lasciarlo riposare per circa 2 mesi; dopo di che bisogna filtrare l’alcool e farlo bollire insieme allo zucchero.
Lo zenzero si abbina perfettamente anche ai cocktail alcolici ed analcolici a base di menta, lime, limone, pompelmo e cetriolo.
Se chiedete ad uno chef come usare lo zenzero per la preparazione di dolci e biscotti, la risposta sarà che lo zenzero impreziosisce queste preparazioni e che si abbina perfettamente con cioccolato, miele, zucchero e noci.