Come pulire le orecchie

La pulizia delle orecchie è una pratica quotidiana che non va sottovalutata, anzi bisogna conoscere i metodi giusti per evitare problemi a questi organi così sensibili

Come pulire le orecchie

L’igiene quotidiana è estremamente importante e quella delle orecchie non va assolutamente sottovalutata. E’ fondamentale sapere dunque come pulire le orecchie di tutta la famiglia, stando attenti ad evitare errori comuni.

Le orecchie sono degli organi sensoriali estremamente importanti e nello stesso tempo delicati e fragili, perché oltre a consentirci di sentire, ci forniscono anche l’equilibrio, proprio per tale ragione bisogna averne estremamente cura durante la detersione, sia all’interno che all’esterno.

Molti di noi a casa hanno i classici cotton fioc e li utilizzano per la pulire le orecchie dal cerume: l’uso di questi bastoncini può essere molto dannoso per il nostro apparato uditivo. E allora perché continuiamo ad usarli? E’ semplice, perché i bastoncini di cotone sono indicati per pulire la parte esterna dell’orecchio, ma non vanno assolutamente utilizzati nella parte più interna, perché spingono le impurità ancora più in fondo, creando così un tappo di cerume.

Come pulire le orecchie quindi senza cotton fioc? Ora lo scopriremo insieme, ricordandoci che il cerume è molto importante per proteggere le nostre orecchie e che quindi noi dovremo togliere solo la parte in eccesso.

Per una corretta pulizia delle orecchie i cotton fioc vanno applicati solo sulla parte esterna

Per una corretta pulizia delle orecchie i cotton fioc vanno applicati solo sulla parte esterna

Come pulire le orecchie dal cerume

Oltre al cotton fioc, che come abbiamo detto si può utilizzare sulla parte esterna dell’orecchio, ci sono numerosi altri suggerimenti che possiamo darvi per l’igiene quotidiana delle orecchie.

Utilizzare le gocce emollienti, dette anche addolcitori o ceruminolitici che sono appositamente studiate per sciogliere il cerume e farlo defluire. Questi prodotti sono realizzati con oli essenziali, che fungono da disinfettante ed oli naturali come quello di oliva o di mandorla. Altri prodotti, invece, vengono realizzati con perossido di idrogeno, perossido di carbamide, glicerina e urea. Bisogna prestare molta attenzione a non utilizzare le gocce emollienti tutti i giorni, ma al massimo un paio di volte alla settimana, perché si finirebbe col sciogliere tutto il cerume e non solo quello in eccesso.

Effettuare un lavaggio con acqua tiepida, è possibile lavare la parte interna dell’orecchio aiutandosi con una siringa senza ago, riempiendola di acqua, facendo scorrere delicatamente quell’acqua dentro l’orecchio. E’ opportuno poi piegare la testa verso il basso, per far scorrere il liquido ed asciugare bene l’orecchio. Questa operazione non può essere effettuata quotidianamente, ma solo con una cadenza settimanale. E’ bene precisare che l’acqua deve essere tiepida e quindi bisogna evitare di utilizzarla troppo fredda o troppo calda, perché è un’operazione molto delicata.

Applicare gli spray, in commercio esistono numerosi spray, generalmente a base di acqua di mare, che consentono una detersione quotidiana, di naso ed orecchie. L’importante è asciugare bene la cavità auricolare subito dopo aver adoperato lo spray.

Muovere la mandibola, lo sappiamo apparentemente può sembrare uno scherzo, ma il movimento della mandibola consente al cerume in eccesso di uscire e si può fare anche più volte al giorno.

Utilizzare le dita, questa è un’operazione che va effettuata quando si è da soli in bagno e non in un luogo pubblico e consiste nell’inserire un dito all’interno del proprio orecchio per favorire la pulizia. Raccomandiamo sempre di lavarsi le mani prima e dopo aver eseguito il movimento, onde evitare infezioni.

E' estremamente importante prestare attenzione all'igiene dell'orecchio

E’ estremamente importante prestare attenzione all’igiene dell’orecchio

Pulizia orecchie: altri rimedi efficaci

E’ importante seguire i suggerimenti che gli esperti forniscono su come pulire le orecchie

Usare la carta assorbente, è molto importante evitare che all’interno dell’orecchio si sviluppi umidità, per tale ragione è bene utilizzare della carta assorbente come lo scottex o la carta igienica. Essa va arrotolata ed inserita delicatamente all’interno dell’orecchio, soprattutto dopo la doccia. E’ importante non spingere la carta verso il basso, perché potrebbe essere controproducente.

Pulire le orecchie con i coni di cera, che sono acquistabili in tutte le farmacie. Questi coni di cera vengono inseriti nell’orecchio e la loro estremità viene accesa, tenendo la testa piegata dal lato opposto, il calore generato dalla candela farò sciogliere il cerume. All’apparenza può sembrare un’operazione pericolosa, ma non è cosi; questi coni sono lunghi più o meno 20 cm e la parte più stretta va inserita all’interno della cavità auricolare. E’ in dotazione anche una piccola superficie che consente di proteggere il viso dalla caduta della cera calda.

Chiedere aiuto al medico, rivolgersi all’otorino per qualsiasi fastidio o se c’è il sospetto di qualche tappo di cerume, lui saprà indicarvi come pulire le orecchie. Se sarà il caso, il dottore praticherà il curettage, ovvero la pulizia dell’orecchio attraverso una curetta che è uno strumento ricurvo in grado di rimuovere il tappi. L’otorino potrebbe decidere anche di ricorrere all’aspirazione del cerume, attraverso una cannula che viene inserita nell’orecchio ed aspira i liquidi in eccesso. E’ bene non sottovalutare mai alcun disturbo relativo al vostro orecchio, perché ne va della vostra salute.

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