Caso Sharon, ha confessato: "Sì, sono stato io" (1 / 2)

Caso Sharon, ha confessato: "Sì, sono stato io"

Il  delitto della barista 33enne  Sharon Verzeni,  cui è stata tolta la vita a coltellate, mentre passeggiava di notte  a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo,   ci ha tenuto tutti col fiato sospeso  per un mese e ad un mese esatto dal  decesso, è arrivata la svolta, in quanto colui che le  ha tolto la vita, ha confessato.

Sin da quando la notizia  ha occupato le prime pagine dei siti d’informazione, è parso chiaro  che Sharon non avesse nemici, ragion per cui la domanda che ha attanagliato prepotentemente i familiari e il fidanzato della giovane donna, è stata, in particolare, una: chi  poteva volerle male al punto da  porre fine alla sua esistenza?

Gli inquirenti, per un mese, hanno scandagliato in lungo e in largo la vita della giovane donna, in modo da  raccogliere ogni informazione utile ad arrivare al colpevole del suo femminicidio, uno dei più efferati  degli ultimi tempi.

Sharon,  su consiglio di un dietologo,  era solita fare delle passeggiate, desiderando perdere un po’ di peso ma nella notte tra il 29 e il 30 luglio,  non è più rientrata a casa, in quanto un individuo l’ha raggiunta con dei fendenti di una ferocia inaudita.

Poco fa, è arrivata la svolta sul caso  Sharon Verzeni, in quanto chi  le ha tolto la vita ha confessato.   Vediamo insieme  chi è  nella seconda pagina del nostro articolo,  dal momento che, dopo un mese, il giallo della scomparsa della 33enne si è concluso.