Carlo Legrottaglie, ecco le ultime parole del carabiniere deceduto (1 / 2)

Carlo Legrottaglie, ecco le ultime parole del carabiniere deceduto

Michele Mastropietro, ieri, ha perso la vita in un forte assalto al portavalori, in un conflitto a  fuoco con i poliziotti. E’ lui il killer del carabiniere Carlo Legrottaglie che il 5 luglio,  nel giorno del suo 60esimo compleanno, sarebbe andato in pensione  dopo anni e anni di onorata carriera, con la divisa addosso. Stava prestando il  quartultimo servizio al Radiomobile  e, a brevissimo,  si sarebbe goduto un po’ di vita tra il mare e la campagna della sua città, Ostuni.

Eppure, indossando la sua divisa,  ha perso la vita. Era arrivato nel 2016 a Francavilla Fontana, dopo anni trascorsi al Radiomobile di Fasano,  e ieri mattina  andato incontro al suo triste destino. La  sua vita si è spezzata mentre adempiva al proprio dovere a tutela della sicurezza pubblica.

A pochi giorni dal congedo,  Legrottaglie ha dimostrato il valore e il senso di responsabilità che contraddistinguono le donne e gli uomini dei carabinieri fino all’ultimo istante della sua esistenza… aspetto cruciale, che non può certo passare in secondo piano.

Carlo era un marito, un padre ed un collega amorevole. Così lo descrivono tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e in particolare, in queste ore, sconvolgente è il racconto  di uno di loro.

Sono emerse le ultime parole del carabiniere deceduto. Vediamo insieme cosa ha detto e a chi, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che sono un colpo al cuore per tutti coloro che stanno seguendo il caso.