Cardinal Ruini in terapia intensiva, poi la notizia horror (1 / 2)

Cardinal Ruini in terapia intensiva, poi la notizia horror

 

Cardinale Camillo Ruini, nato a Sassuolo il 19 febbraio 1931, è una figura di spicco nella Chiesa cattolica italiana. Ordinato sacerdote nel 1954, ha dedicato la sua vita al servizio ecclesiastico, ricoprendo vari ruoli di responsabilità. Ruini è stato nominato vescovo nel 1983 e successivamente cardinale nel 1991 da Papa Giovanni Paolo II, con il quale ha collaborato strettamente.

Uno degli incarichi più rilevanti di Ruini è stato quello di presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ruolo che ha ricoperto dal 1991 al 2007. Durante questo periodo, ha guidato la Chiesa italiana in un’epoca di cambiamenti sociali e politici significativi, promuovendo un dialogo attivo tra la Chiesa e le istituzioni civili.

La sua leadership è stata caratterizzata da un forte impegno per la difesa dei valori cristiani e della vita umana. Oltre alla sua attività pastorale, il cardinale Ruini è noto per i suoi contributi teologici e intellettuali. Ha scritto numerosi libri e articoli su temi di fede, morale e bioetica, diventando una voce autorevole nel dibattito pubblico. La sua capacità di affrontare questioni complesse con profondità e chiarezza gli ha valso il rispetto sia all’interno della Chiesa che nella società laica.

Anche dopo il ritiro dalle sue cariche ufficiali, Ruini continua ad essere una figura influente nella Chiesa cattolica. La sua eredità è segnata da un impegno instancabile per il dialogo e la comprensione reciproca, oltre che da una dedizione costante alla missione evangelica. La sua vita e il suo lavoro rimangono un punto di riferimento per molti, sia in Italia che oltre i confini nazionali.

Dallo scorso sabato il cardinale Ruini è ricoverato in terapia intensiva presso il Policlinico Gemelli a causa di un repentino peggioramento delle sue condizioni di salute. Proprio mentre tutta Italia è in ansia per le il quadro clinico del cardinale, ecco arrivare la tremenda notizia. Di cosa si tratta? Vediamo tutti i dettagli nella pagina successiva.