Borsite alla spalla: le cause, i sintomi e come curarla

La borsite alla spalla è un'infiammazione che colpisce prevalentemente alcune tipologie di sportivi. La cura e il trattamento dipende dal caso. E' fondamentale che non diventi cronica per evitare l'intervento.

Borsite alla spalla: le cause, i sintomi e come curarla

A differenza della periartrite, la borsite alla spalla interessa l’infiammazione della borsa subcromiale. Questa borsa si trova tra il muscolo sovraspinoso, il muscolo deltoide e la scapola. È un piccolo sacco, pieno di liquido, che serve a lubrificare l’area ed attutire l’attrito tra i tessuti.

Nota anche come borsite subacromiale o borsite subdeltoidea, è una delle forme più comuni di borsite; il dolore si avverte nella parte anteriore e superiore della spalla. Ne sono colpiti principalmente coloro che fanno movimenti ripetuti con l’arto. In particolare, gli sportivi (lanciatori, tennisti, body builder) e tutti coloro che sollevano pesi per lavoro.

L’infiammazione può essere unilaterale, cioè svilupparsi sul lato della spalla predominante, o bilaterale.

Le cause e i sintomi possono essere molteplici e differenti tra loro. Riconoscere ed identificarle sarà fondamentale per stabilire la cura. Curarla tempestivamente, infatti, è importante per evitare che l’infiammazione si cronicizzi e non sia più possibile eseguire un trattamento terapeutico.

Borsite spalla: chi gioca a tennis ne è interessato in misura maggiore

Borsite spalla: chi gioca a tennis ne è interessato in misura maggiore

Borsite spalla: sintomi principali

Come per tutte le infiammazioni ai muscoli e tendini, anche in questo caso sono riconoscibili i sintomi. In questo caso, i sintomi sono simili a quelli di una tendinite alla cuffia dei rotatori.

L’infiammazione da borsite alla spalla provoca dolore intenso e gonfiore principalmente nella parte anterosuperiore della spalla. Il dolore aumenta se si stimola la zona con la palpazione. La spalla può risultare anche particolarmente sensibile e calda.

Come conseguenza, chi ne soffre mostra evidente limitazione dei movimenti dell’arto. Il fenomeno è il risultato del riempimento di liquido della borsa sierosa che comprime l’articolazione.

Cause principali

Le cause della borsite alla spalla possono essere molteplici. In genere questa è conseguenza di un eccessivo sforzo a carico dell’articolazione della spalla.

Questa forma di borsite può essere conseguenza del sovraccarico dei tendini flessori o di quelli recidivanti del capolungo del bicipite e del sovraspinoso. Può essere anche conseguenza di infiammazioni, calcificazioni o traumi. Anche i disturbi cervicali, la postura scorretta e l’eccessivo uso di mouse e cellulari può determinare l’infiammazione.

Gli ultrasuoni agiscono sull'infiammazione della borsa della spalla

La borsite alla spalla si può curare con gli ultrasuoni

Come curare la borsite alla spalla

Al fine di stabilire la cura per la borsite alla spalla è indispensabile fare una visita medica specialistica. L’ortopedico, dopo aver raccolto dati ed informazioni sul paziente e sui sintomi, potrà richiedere ulteriori esami. In particolar modo, il medico potrà richiedere l’ecografia. La risonanza magnetica e i raggi X, invece, saranno aggiunti se si sospetta o si conoscono cause traumatiche. In particolar modo, fratture, lesioni o sindrome da conflitto.

Qualsiasi sia la causa che ha determinato l’infiammazione, sarà necessario il riposo. Utile, in base ai casi, si dimostra anche la terapia del calore e la crioterapia, quella del ghiaccio. Il medico potrà ritenere opportuno prescrivere anche farmaci antiinfiammatori e antidolorifici. Un altro trattamento è l’infiltrazione di cortisoni e l’aspirazione del liquido all’interno della borsa.

In altri casi, quando la borsite si è cronicizzata è necessario intervenire con l’intervento chirurgico. L’intervento di artroscopia permette di risolvere il problema definitivamente per tornare in poco tempo alla propria attività.

Per recuperare la funzionalità della spalla è molto utile sottoporsi a sedute di riabilitazione e fisioterapia. In particolar modo, sono indicati la laserterapia, gli ultrasuoni, le onde d’urto, la Tecar-terapia e la manipolazione miofasciale.

Per ridurre il dolore, il medico potrà anche suggerire l’uso di un tutore specifico per la spalla o del Kinesio taping.

La borsite spalla può essere trattata anche con il cinesi taping

Il kinesio taping è utile in caso di borsite spalla

Ultrasuoni per borsite alla spalla

La borsite che interessa la spalla può essere trattata anche con gli ultrasuoni. Questa tecnica permette di ridurre l’infiammazione attraverso dei processi termici e meccanici. Gli ultrasuoni, infatti, penetrano all’interno del corpo e, con le vibrazioni che producono, stimolano il riassorbimento del liquido presente all’interno della sacca della spalla. Inoltre, producono calore senza che il paziente avverta dolore o fastidio.

La macchina ad ultrasuoni è generalmente indicata anche in caso di artrosi, tendiniti, lombosciatalgia, mal di schiena, tendiniti e calcificazioni, in generale.

Questo tipo di trattamento, oltre a ridurre il dolore, ha il vantaggio di agire sui vasi sanguigni. Gli infrasuoni, infatti, aumentano il flusso del sangue e, così facendo, migliorano le capacità e le strutture delle cellule. Come conseguenza, i tempi di guarigione della borsite alla spalla saranno più rapidi e l’infiammazione tenderà a regredire.

Tuttavia, la tecnica presenta delle controindicazioni e non è indicato in caso di particolari patologie. Per questo motivo, dovrà essere il medico a suggerirla e prescriverla dopo aver conosciuto la condizione del paziente. Gli ultrasuoni non sono indicati neanche nelle donne in gravidanza.

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