Boom di malori improvvisi: scatta l’allarme in Italia. Dovete fare attenzione a questi sintomi (1 / 2)

Boom di malori improvvisi: scatta l’allarme in Italia. Dovete fare attenzione a questi sintomi

Anche quest’anno, ma in modo molto diverso dal passato, il mondo intero sta facendo i conti con la pandemia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2, il virus che provoca appunto la malattia denominata Covid-19. Sin dal 2020 il quadro clinico della malattia è molto cambiato, questo anche grazie ai vaccini che sono attualmente in circolazione, e che hanno consentito di tenere sotto stretto controllo il propagarsi del patogeno. In Italia siamo già arrivati alla somministrazione della quarta dose di vaccino.

Nel mondo esistono infatti molte malattie per le quali la popolazione è molto preoccupata. Ad oggi con i vaccini il Covid sta diventando gestibile come una normale influenza, ma si deve pensare che ancora oggi ci sono delle malattie per cui ad esempio non si è trovata una cura, basti pensare ai tumori, che ogni anno provocano migliaia di morti in tutto il nostro Paese.

Per tenere a bada queste malattie da anni ormai esistono test check-up gratuiti per tutti, dai più giovani fino ai più anziani. Tali malattie si riescono infatti a tenere sotto controllo con una buona prevenzione, per questo è fondamentale sottoporsi ai controlli. Questa stagione poi la popolazione ha fatto i conti con un’altra malattia infettiva che sta provocando molti contagi.

Stiamo parlando dell’influenza australiana, che soltanto in questa stagione influenzale ha causato milioni di contagi in tutta Italia. Pare che quando abbia colpito, l’influenza sia stata anche a volte ben peggiore, con sintomi molto forti paragonabili talvolta a quelli del Covid. Per questo le due malattie a volte era difficile riconoscerle.

Con l’arrivo della bella stagione adesso le malattie infettive come influenza o raffreddore dovrebbero via via scemare, in quanto aumenteranno anche le temperature. Ma in questi giorni c’è una notizia che sta preoccupando, e non poco, gli italiani. Vedremo nei prossimi paragrafi che cosa sta succedendo.