Nove ore. Nove interminabili ore, quelle che hanno tenuto col fiato sospeso milioni di italiani, i quali hanno seguito con apprensione la scomparsa del piccolo Domenico Gallo, un bimbo di soli due anni, di cui si sono perse le tracce nella mattinata di ieri. Le sue foto, il suo abbigliamento e i numeri utili sono stati, sin da subito, diramati.
Di colpo, Locorotondo, città turistica in provincia di Bari, si è trasformata in una macchina di ricerche incessanti e la mobilitazione, così come la solidarietà, hanno permesso il lieto fine, quello che non è scontato, specie quando si tratta di minori. Si sa che il fattore temporale è fondamentale poiché più passano le ore senza ricevere notizie o trovare indizi, più lo scenario tende a diventare macabro e funesto.
Fortunatamente, la collaborazione preziosissima delle autorità locali, delle forze dell’ordine e di tanti comuni cittadini che hanno partecipato alle ricerche, hanno fatto si che Domenico potesse essere ritrovato prima del calar della sera.
Un ritrovamento, quello del piccolo, che ha riempito di gioia tutti gli italiani, strettisi attorno ai genitori sin dai primi istanti in cui la notizia della scomparsa è stata battuta dalla stampa.
Poco fa, dall’ospedale che ha preso in cura il piccolo Domenico, è arrivata una notizia. Vediamo insieme di cosa si tratta nella seconda pagina del nostro articolo, dal momento che sono in tantissimi a sperare che si tratti di una news bella dopo ore di enorme spavento per la scomparsa del bimbo, culminata nel suo ritrovamento.