L’inabissamento del veliero Bayesian ha sconvolto la cronaca nazionale e non solo perché le immagini dell’accaduto, unite al racconto dei superstiti, descrivono uno sconvolgente scenario.
Attualmente è mistero sulla dinamica nel naufragio avvenuto al largo delle coste di Palermo, a quello che è accaduto ai passeggeri a bordo di questo yatch di lusso, progettato da un cantiere viareggino, continua a far parlare, poiché occorrerà ricostruire, per filo e per segno, la causa del naufragio.
Sono ore concitate, queste, poiché se un corpo è stato recuperato, quello del cuoco che prestava servizio sul veliero, mancano all’appello ancora sei persone che risultano disperse e le cui salme potrebbero essere rimaste intrappolate nelle cabine della nave, affondata due giorni fa, mentre era in rada davanti alla costa di Santa Flavia (Palermo).
I 15 superstiti si trovano al sicuro in un hotel di Santa Flavia mentre, dalle prime luci dell’alba di oggi, prosegue senza sosta il lavoro dei sommozzatori e della capitaneria per il recupero delle salme.
Il racconto dei superstiti è un colpo al cuore per tutti noi. Vediamo insieme cosa è successo nella seconda pagina, poiché le loro parole toccano le nostre corde emotive e ci fanno immedesimare in quegli istanti che sembrano durare un’eternità per chi li vive sulla sua stessa pelle.