Tutti ne parlano, ma pochi conoscono e sanno veramente a cosa servono. Le bacche di Goji sono di un bel colore rosso di forma ovoidale, vengono raccolte e sottoposte ad essicamento per garantirne la corretta conservazione. Tutt’oggi si conoscono ben 16 specie diverse di goji, ma quella più nota utilizzata sia per le sue proprietà curative che nutritive è il Lycium barbarum L.
ProprietĂ delle bacche di Goji
Le bacche di Goji contengono flavonoidi, potenti antiossidanti ( contengono il doppio dei mirtilli e il quadruplo dei lamponi, bacche che ne sono ricchi ), amminoacidi, vitamine, zinco, ferro, rame, selenio, carotenoidi ( lo rende un alleato per la bellezza di pelle, unghie e capelli ) e per questo motivo viene chiamato il frutto della longevitĂ .
Le bacche di Goji possono contribuire a:
- Rafforzare il sistema immunitario e le nostre difese, grazie alla massiccia presenza di vitamine del gruppo A e C, tutte le vitamine del gruppo B e ai polisaccaridi, ( sostanze non presenti in altri tipi di vegetali ), risultando particolarmente utili in caso di anemia.
- Proteggere la funzionalità dell’occhio dovuta all’età con relativa perdita della vista e protegge dalla cataratta.
- Contrastare il colesterolo
- Incrementare il metabolismo, quindi sono indicate per la perdita di peso ( se assunte con regolaritĂ ).
- Favoriscono la crescita di batteri benefici, utili per l’apparato intestinale.
Inoltre sono un prezioso tonico, antipiretico, anti-infiammatorio. Oltre alle bacche, la corteccia e le radici hanno proprietĂ benefiche.
Come consumare le bacche di Goji
Da gustare sia secche che reidratate in latte o acqua, nello jogurt o in infusione, mettendo una manciata in acqua bollente per 8-10 minuti, sole, oppure col Tè verde per amplificare l’azione anti-age.
Sono disponibili nei supermercati in forma di bacca essiccata il cui sapore ricorda vagamente quello dell’uvetta. Se ne mangia solo un pugno al giorno.