Le prime settimane di luglio si sono caratterizzate da un clima tipicamente estivo, con temperature generalmente elevate in gran parte d’Italia. Le ondate di calore hanno interessato soprattutto le regioni centrali e meridionali, dove i termometri hanno spesso superato i 35 gradi, portando afa e disagio soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Anche al Nord, seppur con temperature leggermente più miti, si è registrato un caldo intenso, che ha spinto molte persone a cercare refrigerio lungo le coste o in montagna. Non sono mancate però alcune perturbazioni temporalesche, soprattutto nelle aree alpine e appenniniche, dove rovesci e temporali hanno interrotto il caldo intenso con brevi ma intensi momenti di pioggia.
Questi fenomeni, localizzati ma a tratti violenti, hanno causato temporanei abbassamenti di temperatura e qualche disagio, come allagamenti e interruzioni della viabilità in alcune zone. Nel complesso, però, le precipitazioni sono state scarse o del tutto assenti nelle pianure e nelle aree urbane, aggravando la siccità in alcune regioni. Tuttavia, la situazione sembra capovolgersi proprio in queste ore.
L’Italia si trova nuovamente sotto la minaccia di condizioni meteorologiche estreme, con l’arrivo di un’ondata di maltempo che interesserà diverse regioni del Paese. Al contempo, il caldo torrido continua a farsi sentire soprattutto nelle regioni meridionali, creando una serie di situazioni climatiche difficili da gestire.
Le autorità competenti stanno monitorando con attenzione l’evolversi della situazione, invitando la popolazione a mantenere alta la guardia e a seguire le indicazioni di sicurezza. Tra temporali intensi e picchi di temperature record, è allerta meteo in 6 regioni italiane: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.