La cronaca, nazionale ed estera, ci sta restituendo troppo spesso immagini che parlano più dei vari articoli redatti. Sono immagini di distruzione, di grovigli di lamiere, di decessi e coinvolti in modo grave sull’asfalto. Sono scatti che facciamo fatica anche solo a guardare ma è impossibile non immedesimarsi in quello che i familiari provano, quando viene annunciato loro che il proprio caro è venuto a mancare in un sinistro.
Le autostrade sono spesso teatro di sinistri sconvolgenti, proprio come accaduto poco fa, su un tratto autostradale peraltro molto trafficato, in questo periodo dell’anno.
Sono in tanti gli italiani che, sia per lavoro che per ferie, si spostano in auto e di certo, non avendo una sfera di cristallo in grado di prevedere quello che accadrà, non possono immaginarsi di trovarsi coinvolti in un incolonnamento chilometrico.
Eppure, chilometri e chilometri di auto, una dietro l’altra, hanno caratterizzato una giornata che, di botto, ha preso una piega completamente differente, assolutamente da dimenticare per tutti i presenti.
Un vero e proprio inferno si è formato in autostrada, con km di coda e migliaia di persone sotto il sole. Ricostruiamo cosa è accaduto, nella pagina successiva del nostro articolo, sulla base dei primissimi aggiornamenti diramati, proprio in questi minuti, a mezzo stampa, utili a capire a cosa sia dovuto tutto questo incolonnamento di vetture.