Alimenti ricchi di potassio: quali sono i migliori e quanto consumarne

Gli alimenti ricchi di potassio sono fondamentali per il benessere dell'organismo: scopriamo quali sono, quanto e quando consumarli per restare in forma

Alimenti ricchi di potassio: quali sono i migliori e quanto consumarne

Chi segue una dieta equilibrata e povera di sodio che contempla l’assunzione di maggiori quantità di alimenti ricchi di potassio, noterà di conquistare nel lungo tempo notevoli benefici nel selezionare con cura i cibi con un alto contenuto di questo prezioso minerale, essenziale per lo smaltimento delle sostanze tossiche accumulatesi nel nostro corpo e che garantisce alle cellule una corretta ed equilibrata assimilazione delle sostanze nutritive. Tali accorgimenti sono davvero necessari per coloro che si accingono ad affrontare una dieta ferrea in vista dell’estate, che deve essere supportata da un’importante attività fisica che ha come fine la perdita di peso e/o modellamento del corpo.

Alimenti ricchi di potassio: benefici

Con l’arrivo della primavera è sempre consigliabile aggiungere nella nostra dieta cibi ricchi di potassio. Quanto detto ha un perché davvero molto semplice, dato che il potassio, grazie ai propri ioni, è anche indispensabile per la corretta trasmissione degli impulsi elettrici nervosi ai nostri muscoli.

Nel momento in cui però ci si rende conto che il nostro regime alimentare deve seguire questa via, il consiglio che vi diamo è quello di chiedere l’intervento di un esperto, un nutrizionista ad esempio, che possa seguirci passo passo soprattutto nella selezione degli alimenti ricchi di potassio da inserire nel quotidiano.

Fra i cibi ricchi di potassio vi sono le nespole

Fra i cibi ricchi di potassio vi sono le nespole

Cibi ricchi di potassio: quali sono?

Tra gli alimenti con potassio, che ne contengono molto, si annoverano le nespole o le  banane, i pomodori, svariati tipi di pesce e una discreta quantità di legumi, fra i quali spicca per percentuali la soia.

Nell’elenco dei cibi che contengono potassio possiamo trovare anche gli agrumi, l’uva e il kiwi che quindi potrebbero essere aggiunti tranquillamente alla nostra lista lista della spesa, sempre dopo un confronto diretto con il medico che ci segue durante la dieta e cambiamento del regime alimentare.

Potassio negli alimenti

Nella categoria dei cibi con potassio, inoltre, possono esser annoverati anche quelli che rappresentano una forma di risorsa da poter tenere in casa ed utilizzare per svariati mesi durante l’anno.

Dunque fra le riserve da dispensa ad alto contenuto di potassio troviamo infatti gran parte della frutta secca a guscio. Per capire meglio quanto stiamo dicendo sappiate che facciamo riferimento a quella frutta secca che, in un certo qual modo non conosce una stagione specifica, come ad esempio le mandorle, gli arachidi, le nocciole e i pistacchi.

Una merende a base di cerali, frutta secca e banana è perfetta per chi ha carenza di potassio

Una merende a base di cerali, frutta secca e banana è perfetta per chi ha carenza di potassio

Alimenti ricchi di potassio

In conclusione chi segue una dieta o sta bene attento al proprio regime alimentare sa già che l’assunzione quotidiana di alimenti ricchi di potassio è davvero davvero importantissima, ma bisogna sempre stare attenti a non causare l’effetto opposto con un esubero. Ma procediamo per step.

A prescindere dal tipo di dieta che seguiamo, non dobbiamo mai dimenticare che una certa quantità minima di tale minerale è fondamentale per la nostra stessa sopravvivenza e che la ipoglicemia. Facciamo riferimento alla carenza di potassio, che è una condizione d’affezione che può causare problemi assai seri.

Tra i sintomi fisici scatenati dalla carenza di potassio troviamo ad esempio i crampi muscolari, la stanchezza che solitamente è accompagnata dalla spossatezza, cioè una mancanza di energia fisica che incrementa anche il malumore, e non solo. Fra gli altri sintomi vi è una nausea ricorrente che svanisce dopo l’assunzione di qualcosa di zuccherato, ma comportare anche sonnolenza, come se il nostro corpo avesse bisogno di recuperare energie ma anche palpitazione e aritmia.

E' sempre bene consultare un nutrizionista prima di variare la propria alimentazione

E’ sempre bene consultare un nutrizionista prima di variare la propria alimentazione

Sovraccarico di potassio

Infine, sappiate che possiamo trovarci anche in casi in cui ci si trova ad avere problemi di digeribilità degli alimenti con potassio, magari legati a un malfunzionamento dei reni. In tal caso, magari con il supporto di un nutrizionista, è il caso di rivedere la nostra alimentazione e verificare se sono presenti dei cibi che magari hanno causato un sovraccarico del dosaggio del potassio nel corpo. In tal caso sarà necessario rivedere la dieta e calibrare così il giusto fabbisogno giornaliero.

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