“Alessandro Impagnatiello e la mamma sono venuti a chiedermelo il giorno dopo” (1 / 2) Facebook 0 Whatsapp Sin dal 31 maggio, giorno della confessione del femminicidio della fidanzata Giulia Tramontano, il barman Alessandro Impagnatiello è detenuto nel carcere milanese di San Vittore. Sono state confermate le accuse di omicidio e procurato aborto, così come vincolo sentimentale e dei futili motivi, mentre il Gip non ha riconosciuto le aggravanti di crudeltà e la premeditazione. Il jolly vizio di mente è ciò che potrebbe evitare ad Impagnatiello il carcere a vita. Mentre Impagnatiello si trova nel penitenziario nella zona dei detenuti a rischio, sorvegliato a vista per paura che possa commettere un gesto estremo, proseguono le indagini nell’appartamento di via Novella. E’ in quell’appartamento dell’orrore che si stanno cercando di reperire il maggior numero di indizi utili a rispondere ad un ben preciso interrogativo: il barman ha davvero agito da solo come da lui dichiarato? Impagnatiello ha una complice? E si parla anche di informazioni sulle telecamere. Vediamo in dettaglio cosa sta accadendo proprio in queste ore. Successiva