Non è giusto, non è possibile, ci verrebbe da dire ma non siamo noi, purtroppo, a decidere. E’ il destino a scegliere quando e chi colpire, e lo fa senza sentire ragioni. Il bollettino delle giovani vite, strappate alla dimensione terrena in un modo davvero straziante, continua ad allungarsi. Un elenco che fa rabbrividire, che vorremmo non comunicare, sia chiaro.
Ma il nostro dovere è fare informazione, seppur immedesimandoci nella sofferenza di due genitori, rimasti orfani di un figlio cui hanno donato la vita. Lo hanno visto crescere, muovere i primi passi, pronunciare le prime parole.
Lo hanno visto innamorarsi, essere felice con i suoi amici, diventare un giovane ragazzo, sino ad un maledetto giorno in cui il destino se l’ è portato via.
Da ogni parte d’Italia, una pioggia di commenti si sta facendo sentire, a gran voce, stringendosi attorno ad un padre ed una madre che hanno subito il peggiore dei lutti, quello che è contro natura, perché non si potrebbe mai e poi mai accettare, e perché si vive solo in attesa di ricongiungersi a chi non c’è più, al più presto.
L’Italia intera si è stretta attorno ai familiari del povero Biagio, che ci ha lasciati troppo in fretta. Una storia, la sua, davvero sconcertante. Ripercorriamola insieme, sulla base delle ultimissime notizie diramate a mezzo stampa, nella seconda pagina del nostro articolo.