Il suo sorriso, la voglia di vivere, le sue doti umane e le sue virtù, rimarranno per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, sebbene Biagio Manzaro , che avrebbe spento le sue prime 21 candeline il prossimo 4 dicembre, ci abbia lasciati. Purtroppo il destino, beffardamente, lo ha strappato all’affetto e all’amore.
Un lutto incolmabile, per i genitori Luigi e Rita, i fratelli Antonio e Gilda, la fidanzata Brigida e il nipotino Luigi. Il ragazzo è deceduto dopo essere rimasto coinvolto in un sinistro stradale, verificatosi nella zona Pip di San Severo. Si trovava a bordo di una Volkswagen, con altri due ragazzi, rimasti feriti e trasportati in ospedale, nel momento in cui è finita rovinosamente contro un cancello e per lui non c’è stato nulla da fare.
In tantissimi i messaggi di cordoglio , tra i quali quello contenuto in una nota, dall’istituto Minuziano ‘Di Sangro Alberti’ di San Severo, che Biagio ha frequentato, in cui si legge: “ci impegniamo a custodire preziosamente il ricordo di Biagio, che continuerà a vivere nelle nostre memorie e nelle aule del nostro Istituto. Biagio sarà sempre ‘una roccia’, come amava definirsi lui stesso con la sua simpatica ironia”.
Biagio, a detta di tutti, era un lavoratore, sempre disponibile, un ragazzo che si faceva voler bene da tutti; un ragazzo che il 4 dicembre avrebbe festeggiato il suo compleanno ma che, purtroppo, lo festeggerà in Paradiso. E’ proprio vero che la vita è spietata e crudele, diverse volte.
Oggi, è strano vederlo qui, in questo scatto, abbracciato alla sua fidanzata, sapendo che giace in una bara bianca. Vorremmo che tutto questo fosse un incubo ad occhi aperti ma è realtà, triste realtà. Non possiamo che unirci ai tanti messaggi di cordoglio già pervenuti, porgendo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia.