Acufene e ictus, il nuovo studio: tutti i sintomi (1 / 2)

Acufene e ictus, il nuovo studio: tutti i sintomi

L’acufene è un disturbo particolarmente comune al giorno d’oggi e si caratterizza per la percezione di un rumore costante o intermittente, simile ad un fischio o a un ronzio, percepito nell’orecchio. Colpisce circa il 10-15% della popolazione adulta, numeri parziali ed in continuo aumento.

Le cause all’origine di questo disturbo possono dipendere da cause otogene, che riguardano direttamente l’orecchio, come patologie di diverso tipo, come cerume, otiti, corpi estranei, ipoacusia, malattia di Meniere ecc; oppure da fattori esterni come esposizione a suoni di elevato volume o stress emotivo.

Si tratta di un disturbo uditivo che può risultare particolarmente fastidioso in chi ne afflitto, al punto da produrre dei forti stati di malessere e di stress. Un fischio continuo che viene avvertito a tutte le ore del giorno e che affligge particolarmente nelle ore serali, quando l’ambiente esterno si fa silenzioso.

Quanto alla diagnosi e agli eventuali trattamenti, occorre sottoporsi ad una visita otorinolaringoiatrica ed individuata la causa scatenante, procedere poi all’opportuna terapia. Qualora la causa scatenante dovesse rimanere sconosciuta, si ricorre ad un trattamento particolare che consiste nell’utilizzare apparecchi produttori di ‘rumori bianchi‘ capaci di mascherare il messaggio sonoro al cervello.

Un recente studio su questo particolare disturbo è giunto a conclusioni molto preoccupanti che riguardano i soggetti giovani che ne soffrono. E’ stata scoperta una correlazione tra l’acufene ed il rischio di avere un ictus: scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.