Stando a questo studio possono stare abbastanza tranquilli i soggetti nati da maggio ad agosto: queste persone, infatti, avrebbero la tendenza più bassa ad ammalarsi. I meno fortunati sono invece coloro i quali sono nati ad ottobre, che avrebbero più problemi di salute e sarebbero più fragili di tutti gli individui nati negli altri 11 mesi.
Gli ottobrini avrebbero infatti una marcata tendenza a soffrire tra le altre cose di numerose patologie mentali tra cui vi è anche la sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
Chi è nato a marzo, invece, ha dei rischi molto elevati di contrarre patologie cardiovascolari mentre i nati a dicembre svilupperanno quasi certamente nel corso della loro vita dei disturbi respiratori.
Bisogna, dunque, capire ora quali sono i meccanismi che stanno alla base di questo fenomeno. Questa ricerca ha inoltre evidenziato come i bambini nati durante i mesi invernali hanno una probabilità inferiore di indossare gli occhiali rispetto a coloro che sono nati durante i mesi estivi.
Questo studio prende spunto da un’analisi molto simile che venne condotta alla fine degli anni 90 dall’Università di Chicago e che aveva sottolineato come le persone nate in autunno tendevano ad avere una vita più lunga.
Quella ricerca evidenziò, infatti, che i bambini nati nei mesi autunnali avevano circa 40% in più di probabilità di arrivare alla soglia dei 100 anni rispetto alle persone nate nei primi mesi primaverili.
Anche l’Università di Oxford si è occupata in passato di trovare una correlazione fra il mese di nascita è da alcune patologie. In particolare fu dimostrato che i nati in inverno e in primavera avevano un rischio maggiore di soffrire di depressione, disturbo bipolare e schizofrenia.