La data di nascita predice le malattie. Secondo la scienza, i più sani nascono a maggio (3 / 3)

Nel corso del tempo sono tante le ricerche che sono state effettuate, da esperti del settore e non, basandosi proprio sulle implicazioni che il mese, l’anno o il segno zodiacale di ognuno di noi ha sulla nostra vita.

Come molti sanno i segni zodiacali, da cui deriva l’oroscopo, sono particolarmente considerati nel tentativo di delineare dei tratti comuni tra le persone nate nello stesso mese.

In base alla posizione dei vari pianeti in quel determinato periodo ed in base quindi al periodo in cui si è nati si cerca anche di predire ciò che accadrà nelle settimane e nei mesi successivi.

Questa ricerca, quindi, non fa altro che avvalorare la tesi secondo la quale il mese nel quale siamo nati è di fondamentale importanza.

Ogni anno, però, si delineano dei segni più fortunati degli altri e quindi mesi più propizi in cui nascere in quel determinato periodo.

Questa ricerca, però, finisce per scardinare questo concetto, affermando che in realtà, a prescindere dalla posizione degli astri, a prescindere dall’anno in corso e da tante altre variabili, i nati nel mese di maggio sono tendenzialmente i più sani.

Al contrario, invece, coloro che sembrano più legati all’insorgenza di malattie sarebbero i nati nel mese di marzo. Uno studio, quindi, molto interessante che di certo darà il via ad ulteriori studi in merito.

Non resta, quindi, che attendere ulteriori scoperte che potrebbero farci capire che in realtà il giorno e il mese o persino l’anno in cui siamo nati siano molto più determinanti e importanti nella nostra vita di quanto abbiamo sempre pensato.

Di certo, però, per arrivare a determinate conclusioni sono necessari anni e anni di studi, di calcoli e di dati da analizzare per poter capire realmente cosa si cela dietro la nostra data di nascita e quanto questa possa influire su ciò che saremo e su ciò che ci accadrà.

Resta il fatto, però, che studi di questo tipo risultano molto interessanti e particolarmente accattivanti per tutti gli addetti ai lavori, i ricercatori ma anche per tutti noi.