Il corpo, per un tatuatore, è una tela bianca, vergine, sulla quale riprodurre un’immagine o un’idea, ma soprattutto è il luogo, per chi sceglie di farsi tatuare, sul quale poter imprimere per tutta la vita (anche se ormai è possibile cancellare i tatuaggi), attraverso il disegno artistico, emozioni, ricordi, opinioni, stati d’animo. Scegliere il soggetto dei tatuaggi femminili non è sempre facile poiché le proposte sono davvero tantissime, più o meno grandi, in maggior parte ispirati alla natura, al mondo animale, a citazioni famose.
Alcune persone scelgono il tatuaggio come mezzo di comunicazione perché vogliono dichiarare un legame affettivo con un familiare o con la persona amata, è un segno di appartenenza. Ma quali sono i luoghi preferiti e più indicati per un tatuaggio femminile? Quali sono i soggetti da scegliere e come sceglierli in base al significato?
La scelta dei tatuaggi, così come la parte del corpo da tatuare spesso è dettata dalle mode, dal gusto estetico, dalla visibilità o discrezione che si vuole dare al simbolo; altri fattori che incidono sui tattoo femminili è l’appropriatezza del disegno in base alla zona del corpo, il livello di elasticità della pelle e la soglia del dolore.
Dove fare i tatuaggi femminili
Tutto il corpo si presta a essere tatuato, ma è anche vero che ci sono zone che più di altre sono particolarmente sensibili al tocco della penna del tatuatore. La scelta della parte del corpo da tatuare, specialmente quando si parla di tatuaggi femminili, deve essere presa con ponderatezza.
Farsi un tatuaggio significa lasciare in modo indelebile sulla propria pelle una traccia, un ricordo, un’emozione. È quindi importante dare anche un significato e non agire semplicemente spinti dalla moda o dall’istinto di un determinato momento.
Mentre l’orecchio, il collo, la nuca, il polso e le dita sono punti molto discreti, facile da nascondere, la clavicola, le costole, i fianchi e l’anca sono zone molto eleganti e sensuali adatte a tatuaggi con scritte. Il seno e il petto sono zone molto sensibili ed elastiche che però sono soggette a trasformazioni specialmente in gravidanza.
La schiena, le scapole e la spina dorsale si prestano meglio per tatuaggi eleganti, sinuosi, delicati e simmetrici ispirati, per esempio, alla natura o a incidere delle scritte. Il braccio, l’avambraccio, il bicipite interno sono indicati per sfoggiare tatuaggi femminili grandi. Sulle caviglie e i piedi il tatuaggio risulterà elegante ma discreto, ideale per piccoli disegni o scritte.
Che sia a colori o meno, tra scritte, cuori e cuoricini, stelline, fiorellini, farfalle, la luna, il simbolo dell’infinito, le rondini, l’ancora e la fenice, i soggetti più popolari, specialmente se si sceglie un tatuaggio dalle piccole dimensioni, sono davvero tantissimi.
Tatuaggi femminili: il significato dei simboli
La scelta di un determinato tatuaggio, così come la zona del corpo su cui si decide di farlo, non è mai casuale. Inconsciamente, come vedremo successivamente, la scelta della posizione rivela la personalità della donna, così come il simbolo o il disegno che si sceglie. I tattoo femminili, però, in molti casi non hanno bisogno di studi psicologici per interpretarne il motivo della scelta o ciò che una donna pensa o prova. Vediamo alcuni esempi.
Molte donne, scelgono tra i tatuaggi femminili, la farfalla. Che sia nella sua forma tipica o stilizzata, questo insetto è il simbolo della metamorfosi, del cambiamento. In genere è scelto proprio dalle donne che stanno attraversando un periodo di transizione. La fenice, invece, è il simbolo della rinascita.
L’ancora, invece, a causa della sua importanza nella navigazione marittima, è considerata, sin dai tempi antichi, il simbolo della salvezza e della speranza. Il delfino, invece, è il simbolo della gentilezza, della gioiosità, della saggezza e dell’equilibrio, una guida da seguire. il Geko simboleggia l’adattabilità, la rigenerazione, la forza e la capacità di sopravvivenza.
Il cuore è da sempre simbolo per eccellenza dell’amore e a seconda di come viene rappresentato può indicare l’amore eterno, quello spirituale, il tradimento, la perdita di una persona cara.
Più introspettivi sono il simbolo del Tau, simbolo dell’uomo e dell’Ankh, la croce ansata egiziana, simbolo della donna, della vita, della forza vitale, dell’immortalità. L’Ohm, simbolo sacro dell’Induismo e del Buddismo, rappresenta il divino e la potenza di Dio; mentre l’Occhio di Horus (che tutto vede) è il simbolo della regalità e della protezione.
La luna crescente, è il simbolo della donna, della prosperità, delle acque inferiori, della concavità del Sacro Graal; la rosa è il simbolo della bellezza e della fragilità della vita.
Il simbolo della stella può essere differente; se a 4 punte indica i punti cardinali e quindi indice di guida; se a 5 punte, invece, può rappresentare la stella nautica, che illumina il cammino, ma anche il firmamento. In altri casi è legata a significati religiosi o esoterici. In genere, le stelle sono il simbolo della fortuna.
Sono tante le donne che scelgono di tatuarsi delle scritte, delle citazioni, o delle iniziali. La scelta della citazione famosa, così come di specifiche parole, è spesso legata al bisogno di motivarsi giornalmente o diventa un modo per comunicare agli altri forza, combattività, il non arrendersi, la sfida, il bisogno di amore o affetto, il ricordo o il legame con qualcuno. Proprio il legame, l’appartenenza, il ricordo di chi non c’è più essere rappresentato sulla nostra pelle attraverso le lettere, le iniziali dei nomi, o date.
Tatuaggi femminili: entrare nella mente della donna
Nei tempi antichi il tatuaggio aveva un valore simbolico; rappresentava l’accettazione, l’integrazione, un ruolo nella società, oggi le ragioni sono diverse. Spesso si sceglie di fare un tattoo per comunicare ciò che abbiamo dentro e la nostra personalità. Sulla scelta influiscono diversi fattori, tra cui l’età, lo stile di vita, la personalità, le relazioni, le opinioni; in altri casi può essere il simbolo di un rito di passaggio o un simbolo sessuale; per altri ancora è semplicemente uno sfizio dettato dalla moda del momento.
Ma come interpretare un tatuaggio? Comprenderne il significato, vuol dire entrare nella mente della donna, nella sua psiche; diventa un simbolo di appartenenza, di comunicazione non verbale; la donna è intenta a comunicare o urlare il proprio pensiero o l’emozione di un evento passato.
Di sicuro Freud avrebbe scritto un trattato sul significato sessuale del simbolo in base alla zona del corpo scelta dalla donna, specialmente se tra le zone erogene più sensibili.
Dal punto di vista psicologico, i tatuaggi femminili sul lato sinistro indicano un carattere pessimista mentre sul destro dimostrano voglia di mettersi in gioco tutti i giorni, solarità, contatto con la realtà.
Fare un tatuaggio sul busto denota concretezza e capacità decisionale; invece il tatuaggio sul braccio suggerisce che la donna sta attraversando in quel momento una fase di cambiamento e di transazione, mentre i tatuaggi sulle gambe sono indice di immaturità.
Quando un tattoo si trova in una zona poco visibile può indicare che la donna è timida o insicura, mentre sulla caviglia denota sospetto e gelosia. È però vero, che in genere le donne preferiscono alcune zone rispetto ad altre, come ad esempio la caviglia o il polso, perché zone adatte ad un tatuaggio femminile di piccole dimensioni e discreto, che esalta la femminilità e l’eleganza; tra questi i più frequenti sono fiori, stelline, iniziali, sigle.