Ce ne sono di diversi tipi, alcuni più o meno vistosi e di dimensioni differenti: stiamo parlando dei piercing al labbro. Tra i tanti, uno di quelli che più richiesti e di tendenza, specialmente tra le donne, in questi ultimi anni è il medusa piercing, conosciuto anche come piercing philtrum, o piercing spacco.
Questo tipo di piercing viene eseguito forando il centro del labbro superiore, nella zona del prolabio, tra naso e labbro superiore.
Anche in questo caso, come per tatuaggi o altri tipi di piercing, le domande più frequenti riguardano i costi e il dolore che si può avvertire durante la foratura.
Proprio perché la zona è molto delicata bisogna fare molta attenzione quando si decide di optare per questo tipo di piercing. È fondamentale rivolgersi sempre a professionisti e mettere in secondo piano altri aspetti come i costi. Ricordatevi che vi state sottoponendo ad un intervento e bisogna quindi dare priorità alla propria salute.
Come si fa?
Questo tipo di piercing si esegue con l’uso dell’ago, e mai con la pistola per le forature. La tecnica dell’ago, oltre ad essere quella corretta, e meno dolorosa.
Il piercer utilizzerà degli strumenti sterilizzati o monouso e dei gioielli fatti con una lega specifica per questo tipo di interventi.
Dopo che il piercer avrà disinfettato e pulito la zona del labbro superiore, farà un piccolo segno all’interno e all’esterno del labbro con una speciale penna chirurgica. In questo modo avrà sempre ben visibile il punto in cui effettuerà il piercing.
A questo punto, sarà importante tenere in tensione la pelle del labbro superiore e, facendosi aiutare da un suo assistente o con l’utilizzo di uno strumento specifico, il morsetto, tirerà il labbro verso di sé, all’esterno. A questo punto, utilizzando l’ago, effettuerà il foro. Il passaggio successivo sarà inserire un gioiello e procedere alla pulizia e disinfezione della zona in cui è stata eseguita l’operazione.
Il medusa piercing fa male?
Una delle domande più frequenti poste ai piercer è proprio questa: farà male?
Il dolore è una percezione soggettiva e quindi anche nel caso del medusa piercing bisognerà fare i conti e gestire il proprio livello di sensibilità e tolleranza del dolore.
In generale, questo tipo di piercing non è più doloroso, o meno sopportabile, di altri eseguiti sulla stessa zona.
I rischi
Il rischio più frequente in questi casi è quello di colpire l’arteria che passa dal canale superiore al labbro. In questo caso, si avvertirà più dolore specialmente se la zona è dotata di una muscolatura più forte, in genere sviluppata da chi suona degli strumenti a fiato.
Medusa Piercing: costi
Il prezzo del piercing medusa è accessibile a tutti e si aggira intorno ai 45 – 55 euro. Sebbene, per natura e per convenienza, si cerca sempre la soluzione più vantaggiosa, è importante, però, ricordare e sottolineare l’importanza della sicurezza e il rispetto delle regole igienico-sanitarie. Stiamo parlando, anche quando ci riferiamo ai piercing, di un’operazione vera e propria che può comportare dei rischi. Per questo motivo, nessun prezzo vale la vostra incolumità e salute. Affidatevi sempre ai professionisti del settore.
Consigli
Dopo l’intervento, il labbro inizierà a gonfiare ma non c’è da preoccuparsi; è del tutto naturale. Bisogna però ricordare di prendere delle precauzioni per evitare infezioni.
Se siete fumatori, durante la fase di guarigione dovrete evitare di fumare: le sigarette infatti possono essere causa di infezione batterica.
Sempre nel periodo di guarigione è importante evitate di cambiare il piercing o di toccarlo e girarlo in continuazione. Oltre ad evitare infezioni, eviterete di allargare il foro e rovinarvi i denti.
Se il vostro piercing dovesse infettarsi, non togliete il gioiello ma rivolgetevi immediatamente al vostro medico e al piercer che ha eseguito l’intervento.
Evitate di masticare chewin gum, di mangiarvi le unghie, di baciare e di fare sesso orale almeno durante la prima settimana per evitare che la ferita si infetti.
È fondamentale evitare alcuni cibi, specialmente quelli eccessivamente duri o appiccicosi, e bisogna lavarsi i denti con lo spazzolino e il collutorio dopo ogni pasto per mantenere un’igiene orale sempre in buone condizioni.
Anche osservare con attenzione il piercing per valutare lo stato di guarigione è una buona regola e bisogna rivolgersi immediatamente ad un medico se si notano sanguinamento, arrossamento, febbre, presenza di pus o altre perdite, irritazioni gengivali dolorose.