La tosse in gravidanza è davvero qualcosa di tremendo, perché ogni volta che si tossisce si pensa di far male al proprio bambino. Purtroppo gli sbalzi termici colpiscono le vie respiratorie e la tosse e raffreddore in gravidanza diventano davvero inevitabili.
Durante la gestazione i farmaci sono assolutamente da evitare, pertanto anche un comune sciroppo potrebbe essere pericoloso per il feto. L’unico farmaco da utilizzare, in caso di tosse forte in gravidanza è il paracetamolo, che però dovrà essere preso in casi estremi, quando il disturbo non fa dormire ed è persistente nel corso della notte o della giornata e quando si presenta anche qualche linea di febbre. Il paracetamolo, però, potrà essere assunto massimo per quattro giorni, sempre sotto prescrizione medica.
Da evitare assolutamente gli antibiotici ed anche l’aspirina, perché potrebbe favorire un aborto spontaneo, in particolare nei primi tre mesi di gravidanza. In caso di tosse secca in gravidanza è possibile effettuare un aerosol senza medicinali, aggiungendo solo la soluzione fisiologica.
Curare la tosse in gravidanza in modo naturale
Dunque è meglio optare per i classici rimedi naturali, che riusciranno a fornire un rapido sollievo dal disturbo, senza minimamente intaccare la salute del bambino. Una delle cure, che forse funzioneranno sempre, è quella del miele. Questo potente alleato riuscirà ad alleviare la tosse in gravidanza e favorirà la respirazione. Prima di andare a dormire, riscaldate il quantitativo di una tazza di latte e versatela calda, sopra il miele, bevete il tutto e vedrete che riuscirete senz’altro a riposare. Il miele, inoltre, lo consigliamo come dolcificante per altri infusi, che berrete nel corso della giornata, come un the al limone, una tisana a base di zenzero o limone oppure una tisana rilassante.
Per alleviare i sintomi potete effettuare i suffumigi a base di acqua e bicarbonato oppure di acqua e sale, facendo riscaldare un litro di acqua calda e versando in essa un cucchiaio di sale o di bicarbonato. L’infuso dovrà poi essere messo in una bacinella, sulla quale poggerete il vostro viso e ne inalerete i vapori. Nell’acqua calda sarà possibile aggiungere anche qualche goccia di eucalipto o di timo, che favoriscono la respirazione. Un altro valido alleato è la camomilla, con la quale effettuare le inalazioni o da bere prima di dormire. La camomilla, utilizzata con il miele, è un vero toccasana in caso di tosse secca, grazie alle azioni emollienti e calmanti di entrambi gli ingredienti.
Lo sciroppo non è indicato per la tosse in gravidanza, c’è però chi lo prepara in casa, utilizzando l’aglio o la cipolla, anche se non tutte preferiscono questi sapori. Per lo sciroppo di cipolla bisogna tagliarla in piccole fette e aggiungere dello zucchero su di esse, lasciando riposare per un paio di ore. La pastella che verrà fuori sarà davvero buona. In alternativa potete far bollire la cipolla e creare un impasto con lo zucchero, sempre da lasciar riposare qualche ora. C’è chi utilizza la cipolla anche per uso inalatorio, in acqua calda. Altri preparano un infuso a base di latte ed aglio, il sapore di questa bevanda non è davvero ottimo, ma la sua efficacia è dimostrata. Un altro sciroppo fai da te con l’aglio è quello di tagliarlo a pezzettini piccoli, farlo bollire e poi aggiungere ad esso alcuni cucchiai di miele, in questo caso il sapore sarà più apprezzabile e il risultato garantito.
Tosse in gravidanza: fa male al bambino?
Molte donne si chiedono se la tosse faccia male al bambino. La risposta è no, perché anche se voi avete la sensazione di poter in qualche modo far male al feto, ogni volta che tossite, questo non è affatto vero perché il bambino è completamente avvolto nel liquido amniotico, che non gli permette di avvertire i colpi esterni, compresa la tosse. Pertanto, ogni volta che si tossisce lui non fa altro che oscillare all’interno del nostro pancione. Le complicazioni si potrebbero ravvisare in caso di febbre alta o se si dovessero prendere medicinali, senza prescrizione medica.