Vi è mai capitato di chiedervi perchè il vostro bambino è bravissimo a casa ma un vero diavoletto quando si trova a scuola? In certe occasioni ci viene da pensare che i genitori cerchino di difendere in tutto per tutto l’operato del loro bambino, negando l’evidenza che il piccolo sia un po’ monello o, in certi casi, davvero scatenato. Dovremmo però valutare la possibilità che davvero i genitori siano sinceri nell’essere convinti che il loro figlio sia un angioletto.
Infatti, molti bambini sono veri angeli a casa e, non appena si allontano dal controllo dei loro genitori diventano dei veri e propri diavoletti. Ecco che un genitore che è abituato a vedere un ragazzino calmo ed educato in casa, stenta ad immaginare che con gli altri sia scatenato.
Le cause che spingono un bambino ad avere un comportamento ribelle sono molte e vanno valutate attentamente, in particolare se gli atteggiamenti negativi sono pesanti e ledono anche altre persone. Spesso i bambini soffrono di situazioni famigliari difficili e non hanno il coraggio di dirlo a mamma e papà.
Vedere i genitori che litigano, ad esempio, può generare nel figlio un senso di tristezza e di rabbia allo stesso tempo che, per paura di ferire qualcuno, stenta ad esternare e si porta con se, magari sfogandolo una volta che i genitori si sono allontanati.
Altre volte i genitori sono davvero troppo esigenti, sobbarcano i figli di impegni e attività, stressandoli e lasciando a loro disposizione poco tempo per giocare. I bambini hanno bisogno di esprimersi e distrarsi con giochi che loro stessi scelgono e creano e che gli permettono di manifestare al meglio la loro personalità. Se non diamo loro questa possibilità è ovvio che prima o poi la grande energia che hanno dentro esploderà.
Non è difficile capire che ci sono casi estremi di genitori troppo esigenti, troppo ordinati e troppo preoccupati che impediscono all’indole del bambino di esprimersi. Ecco che nel momento in cui si allontana da ciò che lo frena, il bambino si lascia andare, non per cattiveria, sia chiaro, ma per un fisiologico bisogno di essere se stesso.
Pensiamo a noi quando stiamo in ufficio tutto il giorno, magari fa caldo, abbiamo i tacchi e i pantaloni attillati. La prima cosa che facciamo appena tornate a casa è lanciare via le scarpe e sfilare i pantaloni buttandoli sul letto…insomma le costrizioni non piacciono a nessuno, perché dovrebbero essere amate dai bambini?
Non bisogna, quindi, stupirsi se l’insegnante o l’educatore vi dice che il nostro bambino è scatenato. Bisogna sempre supportare il lavoro dell’educatore e non metterne in dubbio il giudizio. Quindi, nel caso in cui la maestra vi riportasse degli atteggiamenti sbagliati da parte del vostro bambino quando si trova in classe accogliete l’appunto come un aiuto per voi ed il vostro bambino e analizzate bene la situazione. Con la calma e la pazienza troverete sicuramente il modo migliore per affrontare il problema.
I pensieri ed i sentimenti dei bambini spesso non sono semplici da decifrare. Anche la più banale delle situazioni, come il momento in cui bisogna andare dal dentista per sottoporsi ai controlli o andare dal medico, può diventare una tragedia.
Dietro questi comportamenti anomali del vostro bambino, quindi, si possono celare anche piccoli disagi, che con l’amore e la pazienza si possono superare senza problemi.