In passato non si dava molta importanza alla cura dei denti da latte perché, in quanto temporanei, si riteneva vi si potesse prestare meno attenzione. Ci si è accorti, invece, che un’attenta cura e pulizia dei denti, fin dalla tenera età, è il metodo migliore per insegnare al bambino la giusta attenzione verso l’igiene orale e per preparare al meglio la strada ai denti permanenti.
Infatti, non è da sottovalutare la gravità di una carie che interessa un dente deciduo (da latte), perché nei peggiori dei casi potrebbe interessare anche l’osso sottostante, in cui si trovano i denti permanenti e compromettere la loro sana crescita.
Quando spuntano i denti
I denti da latte iniziano a spuntare, generalmente, verso i 10 mesi, ma è un dato molto soggettivo. Infatti alcuni bambini li mettono con precocità o con molto ritardo. I molari sono gli ultimi ad uscire e compaiono tra i venti e i ventiquattro mesi. Durante il periodo della dentizione il bambino potrebbe essere particolarmente nervoso perché l’uscita del dente provoca dolore, infiammazione della gengiva e molto prurito. Può capitare, inoltre, che si alzi la temperatura corporea.
In genere più grande è il bambino e maggiore è il fastidio. Se volete alleviare il dolore potete acquistare in farmacia l’apposita crema che si applica sulle gengive e rinfresca, donando un po’ di sollievo al vostro piccolo. Inoltre, ci sono degli giocattoli studiati appositamente per il periodo della dentizione, che si mettono in frigorifero e donano refrigerio al bambino quando li morde.
La cura dei denti
Una volta usciti tutti i dentini, il bambino sarà abbastanza grande per essere indirizzato verso una costante e attenta igiene orale. L’ideale è fargli vivere il momento della cura dei denti come un appuntamento immancabile e divertente, che scandisce l’inizio e la fine della giornata. Il modo migliore per fargli capire che è un gesto importante è mostrargli che anche voi lo fate con attenzione. In questo modo, con molta probabilità, vostro figlio imiterà quello che fate seguendo i vostri gesti.
A seconda delle età del bambino esistono spazzolini adatti alla grandezza dei suoi denti, con setole adatte ai più piccoli: è molto importante scegliere lo spazzolino giusto per avere il risultato migliore ed evitare che, setole troppo dure, irritino le gengive e le facciano sanguinare.
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, i dentifrici specifici per i bambini, non sono molto consigliati perché contengono zucchero. Meglio se vi fate indirizzare dal vostro dentista che saprà indicarvi un prodotto adatto anche ai più piccoli.
Insegnate al bambino anche a pulirsi la lingua. Sono poche le persone che si ricordano di farlo, ma la pulizia della lingua è necessaria per eliminare molti batteri presenti in bocca, aiuta a mantenere l’alito fresco e concorre alla pulizia generale del cavo orale. In più sarà un momento divertentissimo da condividere davanti allo specchio.
Quando il bambino avrà circa tre anni potrete portarlo dal dentista per un controllo generale. Alcuni bambini sono molto spaventati dallo studio dentistico perciò, se davvero il bambino non vuole saperne di sedersi sulla sedia, fatelo prima voi e chiedete al medico di “armeggiare” un pochino con i vostri denti…vedrete che vostro figlio ne sarà rincuorato.
È bene sottolineare che, se il bambino ha sete durante la notte, è opportuno evitare di dargli bevande zuccherate. Alla camomilla e alle tisane preferite, fin dai primissimi tempi, l’acqua. Bevande ricche di zucchero ingerite prima di coricarsi, o durante la notte, comprometterebbe lo smalto dei denti e favorirebbe l’insorgenza di carie.
Infine, ricordate che una sana alimentazione, ricca di calcio e vitamine e povera di zuccheri, aiuterà a tenere splendente il sorriso del vostro bambino.