Pancia dura in gravidanza: cause principali e quando preoccuparsi

La pancia dura in gravidanza è un fenomeno molto comune e ricorrente dovuto a vari fattori. Non bisogna allarmarsi o farsi prendere dal panico. Talvolta però è necessario l'intervento del ginecologo perché può indicare che è giunto il momento di partorire

Pancia dura in gravidanza: cause principali e quando preoccuparsi

Che il corpo della donna in gravidanza subisce delle trasformazioni durante tutti i 9 mesi di gestazione è noto. La pancia, per esempio, cresce, cambia forma, dimensione e volume. La pancia dura in gravidanza è un fenomeno molto comune e ricorrente e, nei vari periodi della gestazione può manifestarsi con qualche piccola differenza.

Solitamente, il sintomo si presenta però nell’ultimo trimestre e la futura mamma avverte una tensione, più o meno forte, che spinge la pancia in avanti e, come conseguenza, la indurisce.

Le cause possono essere differenti e, solitamente, sono collegate allo stile di vita che conduce la futura mamma; in altri casi, invece, possono indicare qualcosa di più complesso, come l’inizio del travaglio anticipato.

I rimedi per lenire il fastidio sono differenti e dipendono dalla causa.

Facciamo dunque un po’ di chiarezza per capire soprattutto quando bisogna preoccuparsi e quando è il caso di chiamare il medico.

Sulla pancia dura in gravidanza incide lo stress

Lo stress può influire sulla sensazione di avere la pancia dura in gravidanza

Pancia dura in gravidanza: differenze tra i trimestri

Sebbene molto raro, il sintomo si può presentare nel primo trimestre di gestazione. In questi casi, la futura mamma può avvertire dei lievi dolori addominali dovuti all’impianto dell’embrione. L’utero si contrae e come conseguenza anche l’addome si indurisce.

Nel secondo e terzo trimestre, invece, è molto più frequente, ed è spesso un campanello che indica l’inizio del travaglio.

Solitamente non è pericoloso ma è sempre bene informare il medico e chiedere un consulto specialistico.

Cause

La pancia dura in gravidanza è un fenomeno del tutto fisiologico e naturale. È, in primo luogo, una reazione dell’utero ai cambiamenti del corpo.

L’indurimento, però, può essere anche conseguenza di eccessivo stress e stanchezza. Solitamente, infatti, il sintomo è più presente alla fine della giornata, specialmente se si resta troppo tempo in piedi. Il corpo comunica il bisogno di riposarsi.

È frequente nelle donne con l’utero retroverso.

Altre cause possono essere attribuite all’amniocentesi che si effettua tra la 15° e 17° settimana. A seguito del prelievo amniotico dall’utero la pancia può apparire dura e si può avvertire un lieve fastidio o dolore.

Anche lo sviluppo osseo del bambino può causare l’indurimento della pancia della futura mamma. Se, infatti, nei primi mesi le ossa sono ancora morbide, lentamente, con l’avanzamento della gravidanza e la conseguente crescita del bambino le ossa si induriscono.

Un’altra spiegazione sono le contrazioni che possono essere causate dai calci del bambino o indicare l’inizio di un travaglio anticipato.

Anche i disturbi intestinali, come la diarrea e la stitichezza, la cistite, la costipazione, o la presenza di smagliature, possono causare l’indurimento della zona addominale anche in gravidanza.

Le contrazioni possono essere una causa della pancia dura in gravidanza

La pancia dura in gravidanza può essere conseguenza delle contrazioni

Pancia dura in gravidanza: quando preoccuparsi

Se il fenomeno si manifesta a fine giornata ed è riconducibile alla stanchezza e allo stress di una giornata impegnativa non c’è da allarmarsi. Così come se non sono presenti dolori o sanguinamenti.

Come abbiamo notato, però, la pancia dura in gravidanza può essere causata dalle contrazioni.

Sebbene queste si possono verificare durante tutto il periodo della gestazione, con maggiore frequenza nell’ultimo periodo, è bene fare attenzione.

Quando le contrazioni diventano frequenti e dolorose e se sono presenti perdite di sangue bisogna contattare il ginecologo. Questi sintomi, infatti, possono indicare il rischio di un parto imminente e prematuro.

Pancia dura e contrazioni

La domanda nasce spontanea. Come riconoscere la pancia dura in gravidanza causata dalle contrazioni dalle altre cause?

Quando si ha una contrazione, il crampo inizia dalla base dell’utero e lentamente diminuisce d’intensità. Se è isolata non c’è da preoccuparsi ma è bene annotarle per verificarne la frequenza. Se si verificano più volte nell’arco della stessa giornata è bene contattare immediatamente il ginecologo.

Negli ultimi mesi saranno più frequenti e potrebbero indicare l’inizio del travaglio.

Ci sono casi in cui il sintomo richiede l'intervento del ginecologo

In alcuni casi è bene contattare il medico

Pancia dura in gravidanza: come comportarsi

Il primo consiglio è evitare di farsi prendere dal panico ma cercare di rilassarsi, sdraiandosi e riposando. In questo modo, l’utero si rilassa e decontrae.

Nel caso in cui il fastidio persiste ed è frequente bisogna contattare il ginecologo che, in base al caso, potrà prescrivere dei farmaci. Questi farmaci hanno la funzione di aiutare il corpo e l’utero a rilassarsi.

Se il disturbo è causato da stress e stanchezza, la soluzione è limitare le attività quotidiane, limitare gli sforzi eccessivi e l’attività fisica ma limitarsi ad esercizi posturali.

Sconsigliato è, invece, fare dei massaggia sull’addome.

L’alimentazione deve essere sana, leggera ed equilibrata per favorire la digestione.

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