Quando si vuole programmare una gravidanza è importante conoscere e riuscire a fare il calcolo dei giorni fertili. Il Metodo Billings (MOB), noto anche come metodo dell’ovulazione o metodo del muco, è un sistema naturale che permette alle donne di monitorare i giorni di fertilità.
Utile quando si desidera avere un bambino, il metodo, permette, altresì, di evitare gravidanze indesiderate. L’attendibilità del metodo, come sistema contraccettivo, è alta ma comunque inferiore a quella di altri sistemi.
Questo metodo fu ideato da un medico australiano, il dottor John Billings, e si basa sull’osservazione del muco della cervice.
Il muco cervicale, infatti, cambia consistenza e colore nei vari giorni che precedono e seguono il ciclo mestruale. La sua osservazione, quindi, permette di riconoscere il periodo fertile, non fertile e di massima fertilità. I risultati del test saranno poi riportati su una tabella.
Vediamo dunque come funziona e si esegue il test al fine di riconoscere i giorni fertili.

Il metodo Billings permette di conoscere il periodo fertile e programmare o evitare una gravidanza
Cos’è e come funziona il Metodo Billings
Il Metodo Billings consiste nell’osservazione ed interpretazione del muco prodotto dalla cervice.
Ogni donna sa che nell’arco di ogni ciclo mestruale la consistenza e l’aspetto del muco vaginale cambia.
Per riconoscere il periodo fertile, ogni donna deve osservare il suo muco cervicale e riportare il risultato su una tabella specifica. In questo modo, sarà possibile riconoscere ogni mese quando avviene l’ovulazione e di conseguenza i giorni fertili.
È fondamentale, affinché il metodo sia efficace, che ogni donna conosca il suo corpo e sia in grado di identificare ed interpretare i suoi segnali.
La tecnica consiste nel mettere un po’ di muco tra il pollice e l’indice della mano. Allontanando le dita una dall’altra, sarà possibile verificare la colorazione e la densità del muco.
Per avere una maggiore certezza e consapevolezza del proprio periodo fertile è consigliabile riportare quanto osservato su una tabella. Sulla tabella andranno riportati consistenza, colore e quantità di muco. L’osservazione dovrà avvenire almeno per 5 cicli mestruali o comunque finché non si ha certezza della sua periodicità.

Affinché il metodo Billings sia utile è consigliabile annotare i cambiamenti del muco cervicale
Riconoscere i cambiamenti del muco cervicale
Il corpo della donna subisce dei cambiamenti fisiologici durante tutto il periodo del ciclo mestruale e nelle fasi che lo precedono e seguono. Nel corso dei giorni il muco cambia aspetto.
Dopo le mestruazioni, quando inizia il ciclo, la cervice è chiusa, l’area della vagina appare asciutta e il muco è invisibile e denso. Siamo nel periodo non fertile.
In prossimità dei giorni dell’ovulazione, il muco cambia aspetto e caratteristiche per effetto degli ormoni. Questo inizia ad essere elastico, ha la consistenza e l’aspetto dell’albume di un uovo ed aumenta di quantità. È adesso visibile e percepibile, tanto da dare alla donna l’impressione di essere bagnata.
Nel periodo dell’ovulazione, invece, il muco continua ad aumentare e le perdite sono sempre più fluide ed acquose. Siamo nel periodo di massima fertilità. È il momento ideale per avere rapporti sessuali con il partner finalizzati al concepimento. La fertilità della donna dura fino a 3 giorni dopo la scomparsa del muco cervicale.
Dopo l’ovulazione, il valore degli ormoni ed estrogeni si abbassa; come conseguenza, la quantità di muco inizierà a scendere rapidamente e a cambiare consistenza. Il muco diventerà prima denso ed appiccicoso per poi essere impercettibile.

Il metodo Billings può essere falsato in alcuni casi e condizioni
Metodo Billings: alcuni consigli
Se è intenzione della coppia o della donna utilizzare il Metodo Billings per identificare i giorni fertili bisogna tenere a mente alcune cose.
Il metodo richiede impegno da parte della coppia e della donna per controllare periodicamente il muco. Al fine di evitare equivoci, è consigliabile per la donna evitare di avere rapporti sessuali per almeno qualche giorno.
L’aspetto del muco cervicale può cambiare se sono presenti eventuali infezioni o alcuni disturbi di carattere ginecologico.
Inoltre, sul risultato possono influire anche l’assunzione di alcuni farmaci, il sottoporsi a lavande vaginali, le anomalie sul ciclo mestruale, lo stress. Anche l’uso di ovuli vaginali, spermicidi e lubrificanti può alterare lo stato del muco e falsare il test.
Eventuali tracce di sperma, inoltre, possono fare confondere i giorni fertili con il periodo non fertile.
Se il metodo è utilizzato ai fini della contraccezione, bisogna tenere a mente che questo non è indicato per i rapporti occasionali. Inoltre, il periodo non fertile non protegge la donna dalle malattie sessualmente trasmissibili.