Il bimbo preme sul pancione: il suo papà riprende una scena emozionante

La gravidanza è un periodo speciale per una donna ma anche i papà possono vivere delle emozioni indescrivibili. Queste immagini, ad esempio, vi commuoveranno!

Il bimbo preme sul pancione: il suo papà riprende una scena emozionante

La gravidanza è senza alcun dubbio una delle fasi della vita di una donna più importanti, delicate e ricche di tanti sentimenti ed emozioni. Sentire, infatti, un’altra vita dentro proprio al corpo crescere giorno dopo giorno non può che essere una delle sensazioni più belle della vita di un essere umano.

Sebbene le sensazioni provate dalle donne in questa particolare situazione non possano essere provate dagli uomini, anche i papà possono vivere delle esperienze molto emozionanti, uniche ed indescrivibili.

Lo sa bene il giocatore del Cagliari,  Gregory van der Wiel, che presto diventerà papà e che adora trascorrere tutto il suo tempo libero accarezzando il pancione della sua compagna che non smette mai di sorprenderlo e di emozionarlo.

L’uomo ha recentemente postato su Instagram un video che mostra il pancione della sua fidanzata ed ha scritto: “Ha già un aspetto molto simile a sua madre, non smetterà mai di muoversi”. In questo video, infatti, possiamo vedere i movimenti molto evidenti del bimbo all’interno del pancione che sembra quasi esplodere da un momento all’altro.

L’uomo accarezza ripetutamente il ventre della donna e stimola il suo bambino interagendo con lui attraverso il calore delle sue mani: una scena davvero molto bella ed emozionante che non potrà che toccarci il cuore.

Altrettanto bello ed emozionante sarà vedere la reazione di un bimbo quando riesce a sentire per la prima volta la voce di sua madre. Il bimbo protagonista di quest’altro video, infatti, è sordo dalla nascita. Grazie ad un apparecchio acustico, però, adesso potrà sentire dei suoni e soprattutto la voce della sua mamma.

La donna aveva sognato da tanto tempo questo momento ed aveva promesso a se stessa che le prime parole che suo figlio avrebbe dovuto sentire sarebbero state: “ti voglio bene”.

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