Quando arriva il momento di cambiare è per tutti un po’ faticoso e sicuramente gli adulti riscontrano maggiori difficoltà rispetto ad un bambino, ma ci sono eventi particolari che anche per i più piccoli sono speciali e intensi da vivere.
Passare dall’asilo alla scuola elementare è uno di quegli avvenimenti che caratterizzano l’evoluzione del proprio bambino. Si passa da un ambiente che ormai si è imparato a conoscere ad uno nuovo, diverso, con persone adulte che non si sono mai viste e bambini anche molto più grandi.
Siamo sicuri che tutte queste cose preoccupino davvero nostro figlio? Siamo sicuri che un bambino di sei anni si renda conto di tutto questo cambiamento? Nella maggior parte dei casi siamo noi genitori ad influenzare il modo in cui i bambini si approcciano alla vita nella scuola elementare.
Immaginate di essere al loro posto e sentirvi dire “Adesso dovrai impegnarti, non potrai più alzarti dal banco e fare confusione, il pomeriggio avrai da fare i compiti…” e così via e così discorrendo. Ora, invece, supponete che la vostra mamma vi dica “vedrai quante cose belle che potrai imparare, riuscirai a leggere le storie e fare dei disegni bellissimi!”, non credete che la situazione sia davvero diversa?
In realtà il cambiamento è meno grande di quello che possiamo immaginare. Nei tre anni della scuola materna i bambini sono stati abituati ad un progressivo e sempre più alto impegno, cominciato con il semplice stare insieme e progredito con regole sullo stare a tavola, in classe e di comportamento.
È importante valorizzare l’ingresso alla scuola elementare, sottolineando anche che il bambino sta diventando grande, cosa che ai nostri piccoli fa sempre piacere. Per i bambini più affezionati alle maestre il distacco potrebbe rendersi più difficile, ma vedrete che le insegnati stesse sapranno salutarli nel modo più adatto e meno traumatico. Da parte vostra potrebbe esserci la promessa che, nel limite del possibile, li accompagnerete per far visita alle vecchie insegnati.
La maggior parte dei bambini che erano all’asilo con vostro figlio si ritroveranno nella stessa scuola elementare e ne arriveranno di nuovi provenienti da altre realtà. Incoraggiate vostro figlio alla socializzazione con tutti: è un bene per lui arrivare a scuola consapevole che nessuno è ostile, né le maestre né i compagni.
Durante l’estate dovrete provvedere a procurare il materiale che le maestre hanno richiesto, oltre che all’immancabile zainetto. Coinvolgete il bambino negli acquisti, fategli scegliere quello che preferisce, a voi non farà differenza se gira con lo zaino di Spiderman piuttosto che di Iron Man, ma fategli capire il valore degli oggetti, magari ponendo un limite alla spesa. In questo modo si sentirà completamente coinvolto e sarà felice di utilizzare gli oggetti che lui stesso ha scelto.
Una volta arrivato il primo giorno di scuola, se vi sarà possibile, prendetevi qualche ora di permesso per poterlo accompagnare in aula, perché di solito le classi vengono annunciate il primo giorno ed è in quel momento che i bambini scoprono con chi condivideranno questi 5 anni di scuola primaria.
Passato il primo giorno di scuola tutto sarà più semplice e piano piano sarà proprio il vostro bambino ad apprezzare quel mondo tanto diverso che vi faceva paura e che vi ha impensierito tanto nei pesi precedenti.
Si tratta di un processo di crescita importante, che porterà vostro figlio ad apprendere tante cose ed a capirne tante altre, ad individuare e sviluppare le proprie passioni ed a socializzare sempre di più.