Cibi da evitare durante l’allattamento

Ecco quali sono i cibi da evitare durante l'allattamento perché potrebbero incidere sulla qualità del latte. Vediamo quali sono gli alimenti che possono alterare il gusto del latte e quali, ancor peggio, possono scatenare coliche e reflusso

Cibi da evitare durante l’allattamento

I cibi da evitare durante l’allattamento al seno non sono poi così tanti, ma è bene tenere a mente alcune delle categorie che potrebbero incidere sulla qualità del latte materno, così, se doveste riscontrare che il vostro bambino soffre di coliche, di reflusso o rifiuta il latte, potrete sempre provare a modificare l’alimentazione per vedere se le cose migliorano.

Inoltre, ricordate che tutte le verdure e le spezie dal sapore amaro possono alterare il gusto del latte e indisporre il bambino durante la poppata.
Non è necessario eliminare completamente dalla vostra alimentazione cavoli, broccoli, asparagi, aglio e cipolla crudi, basterà limitarne l’assunzione. Se invece doveste accorgervi che il bambino non ha problemi, anche se avete assunto questi alimenti, allora non preoccupatevi e integrateli tranquillamente nella vostra dieta.

Anche alcune carni molto saporite, cibi speziati e pesci, come sgombro e tonno, possono sortire lo stesso effetto, sta sempre a voi valutare se potete consumarli tranquillamente.

In linea generale è bene rammentare che tutto ciò che è troppo zuccherato, se assunto in grande quantità, può causare diarree fermentative.
Mentre, sono da evitare frutti di mare e i crostacei che potrebbero suscitare di allergiche e, ovviamente, alcolici (va bene un bicchiere di vino) e nicotina.

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Cibi da evitare in allattamento per coliche

Le coliche gassose sono un evento tipico del lattante identificato con crisi di pianto inconsolabile e torsioni causate da forti dolori all’addome. Per sostenere che il neonato soffre di coliche gassose, queste situazioni devono susseguirsi almeno tre volte al giorno.

Non è difficile individuare una colica gassosa perché il neonato inizia a piangere in modo disperato tirando, ripetutamente, le gambe verso la pancia.

Le coliche neonatali sono caratterizzate anche da una continua emissione di gas che, pare, trovi spiegazione in due fattori: l’ingestione di aria durante la poppata e la fermentazione intestinale del latte materno. Nel primo caso, se utilizzate un biberon per allattare il bebè, potrete provare a procurarvene uno dotato di tettarella con la speciale valvola anti-coliche che, grazie ad un sistema particolare di uscita del latte, evita che il bimbo ingerisca aria nello stomaco.

Se date il vostro latte al bambino, e notate casi di coliche gassose, allora dovrete fare maggiore attenzione ai cibi che assumete. In linea generale, i cibi consigliati in allattamento sono quelli ricchi di nutrimenti derivanti da una dieta varia e bilanciata, perfetta per mamma e bambino.

I cibi che possono infastidire lo stomaco del bambino sono verdure come cavoli, broccoli, legumi e cipolla che causano produzione di gas. Sono da evitare, come ricordato in precedenza, anche cibi molto dolci come succhi di frutta e altri alimenti ricchi di zuccheri che possono fermentare in pancia.

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Cibi da evitare per reflusso

Secondo studi medici, negli ultimi anni le diagnosi di reflusso gastro-esofageo, conosciuto con l’acronimo RGE, sono cresciute esponenzialmente. Nonostante l’aumento dell’incidenza del problema, non sono ancora stati svolti particolari studi per approfondirne cause e incidenze, sebbene sia stato confermato che i bambini godono di allattamento al seno soffrono meno di reflusso notturno.

Il reflusso gastroesofageo è dovuto alla difficoltà della valvola dello stomaco (cardias) di chiudersi bene una volta che il cibo è giunto nella pancia. Questo evento, dovuto all’immaturità della valvola stessa, causa il reflusso di acidi che comportano ruttini, vomito, bruciore, sonno disturbato, singhiozzo e rigurgito.
Non ci sono alimenti che possono influire sulla comparsa del reflusso, è piuttosto l’allattamento stesso che va fatto tenendo questa piccola regola: meglio allattare da coricate, tenendo il bambino appoggiato sul braccio, in modo che stia leggermente sollevato.

Alcuni bambini ricevono molto sollievo dalla poppata perché il latte agisce come anti-acido naturale, pertanto si potrebbe innescare un meccanismo deleterio in cui il piccolo chiede di mangiare in continuazione, anche senza lo stimolo della fame.

Al contrario, altri bebè rifiutano il latte, associando la poppata al dolore del reflusso, pertanto i pediatri consigliano di provare ad allattare mantenendo posizioni diverse, camminando o, addirittura, mentre il piccolo dorme.

Allattare il proprio bambino è importante, sia per la sua salute fisica che per l’accrescimento emotivo e, come avrete capito, non ci sono norme specifiche: come sempre, a seconda del bambino, cambiano le abitudini e gli accorgimenti. In linea generale, come esistono cibi da evitare in gravidanza, anche durante l’allattamento ce ne sono alcuni che sono sconsigliati. Sicuramente le regole che valgono per tutte le mamme che allattano sono: non bere superalcolici, limitare l’assunzione di caffè e nicotina, bere tantissimo, almeno 2 o 3 litri di acqua al giorno e assumere cibi sani e nutrienti!

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