Candida in gravidanza: sintomi, cura e rimedi naturali

La candida in gravidanza comporta diversi sintomi che non vanno trascurati sebbene non ledono alla salute del feto o della futura mamma. Ecco come curarla e prevenirla

Candida in gravidanza: sintomi, cura e rimedi naturali

La candida, in particolare, è un’infezione provocata da un fungo. Avere la candida in gravidanza è piuttosto comune; ne soffrono una donna su tre. È una delle principali cause che determina prurito nella vagina. Sull’infezione influiscono diversi fattori di rischio.

La diagnosi viene eseguita dal medico generico o dal ginecologo in base ai sintomi riferiti e al prelievo del muco presente nella vagina. Il muco, infatti, viene sottoposto ad un test al microscopio, il test di filamentizzazione. Questo esame che permette di osservare la presenza di funghi attraverso uno striscio del secreto vaginale. Non è pericolosa se tenuta sotto osservazione e curata; in caso contrario, può determinare la cosiddetta candidosi. È fondamentale ripristinare la flora batterica vaginale e innalzare le difese immunitarie.

Ecco quali sono i sintomi principali e come si può curare in modo naturale.

candida in gravidanza

La candida è un’infezione vaginale molto diffusa anche fra le donne in gravidanza

Cause e fattori di rischio

Responsabile della candida in gravidanza è un’infezione micotica causata dal fungo Candida albicans, più raramente dalla Candida glabra. Tra i fattori di rischio che incidono sull’infezione ci sono l’aumento del livello degli estrogeni, le alterazioni ormonali e della flora batterica. Anche l’abbassamento delle difese immunitarie e patologie, come la glicemia alta e il diabete, sono responsabili della presenza del fungo.

Ci sono anche altri fattori di rischio da considerare. Tra questi un’alimentazione con eccessivo consumo di zuccheri, l’uso di biancheria intima sintetica, lo stress e una scorretta igiene intima.

Candida in gravidanza: sintomi principali

La candida in Gravidanza comporta prurito, bruciore, arrossamento e irritazione della vagina. La sensazione di fastidio e bruciore durante la minzione è tra gli altri sintomi da elencare. Comporta anche perdite biancastre, inodori o con odore di lievito, che hanno una consistenza simile al latte cagliato.

Non appena compaiono i primi sintomi bisogna consultare immediatamente un medico

Non appena compaiono i primi sintomi bisogna consultare immediatamente un medico

Come curare la candida

Sebbene non sia pericolosa per il feto o per la futura mamma, la candida in gravidanza deve essere curata. Nella particolare condizione in cui la donna si trova, non è possibile utilizzare gli stessi farmaci che si prescrivo solitamente.

Il medico, alle gestanti, potrà prescrivere, solo se lo ritiene necessario, degli antimicotici, di tipo imidazolico, ad uso topico. Il miconazolo, l’econazolo e il clotrimazolo sono i principi attivi contenuti in creme o ovuli specifici. Questi farmaci devono essere applicati direttamente nella zona vaginale interessata dalla candida.

La cura farmacologica deve essere seguita fino alla scomparsa dei sintomi e dell’infezione; prima si inizia più veloce saranno i tempi di guarigione. Un nuovo esame permetterà di osservare l’evolversi della candidosi.

Candida in gravidanza: rimedi naturali

Per curare la candida in modo naturale, specialmente quando si aspetta un bambino, si può usare la calendula. Questo fiore, ha proprietà antinfiammatorie e antisettiche che permettono di ridurre e lenire prurito e bruciore. Per sfruttare le sue proprietà si mettere 30 gocce di tintura madre in un bidet di acqua tiepida e fare dei lavaggi. Sono indicati anche i lavaggi con il bicarbonato di sodio e con il tea tree oil.

Una lavanda vaginale a base di calendula può aiutare ad alleviare i sintomi

Una lavanda vaginale a base di calendula può aiutare ad alleviare i sintomi

Prevenzione

La candida in gravidanza può essere evitata seguendo alcune semplici regole.

È fondamentale seguire una dieta sana ed equilibrata che rinforzi anche le difese immunitarie. Da preferire sono frutta e verdura di stagione, cibi poco grassi e con un ridotto apporto di zuccheri. L’aglio, dall’azione antimicotica, è indicato per la preparazione di insalate, mentre lo yogurt probiotico aiuta ad alzare le difese immunitarie. Da evitare sono i prodotti fermentati, i lieviti, ma anche i carboidrati, i formaggi e i dolci. Anche bere almeno 2 litri di acqua al giorno è fondamentale per favorire la diuresi e la minzione.

Bisogna fare molta attenzione all’igiene intima quotidiana ed utilizzare detergenti neutri, delicati e specifici che non aggrediscono le mucose. Il pH deve essere leggermente acido (3-5.5 pH). Non bisogna eccedere con le lavande vaginali e è necessario fare attenzione a lavarsi dalla vagina verso l’ano e non viceversa. Solo in questo modo si eviteranno il trasferimento di batteri e funghi.

Anche un abbigliamento adeguato e attento può ridurre i rischi. In particolar modo, si devono usare pantaloni larghi ed evitare mise troppo strette. Per quanto riguarda l’intimo, bisogna scegliere biancheria di cotone, preferibilmente bianca.

Poiché sulla candida influiscono anche fattori psicosomatici, come lo stress, è importante eliminare ogni fonte di tensione. Specialmente in questa fase è importante per la futura mamma riposare e rilassarsi.

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