Considerato uno degli oggetti più cari della nostra vita e della nostra casa, il materasso ci assicura non solo dei piacevoli riposi notturni, ma anche qualche ora di meritato relax durante la giornata per ricaricare le energie. Ma non tutte sanno bene come pulire il materasso.
Nonostante trascorriamo sul materasso circa un terzo della nostra esistenza, non tutti considerano le insidie che in esso possono essere contenute, tra le tante anche i temutissimi acari, ma anche le muffe e le macchie derivanti dagli elementi più svariati, quali possono essere tracce di sangue, di urina, così come sudore o sostanze chimiche derivanti dall’uso di cosmetici.
Il nostro talamo, se non pulito e trattato correttamente, può essere quindi deposito di sporcizia, che potenzialmente potrebbe essere molto dannosa anche per la nostra salute.
Vediamo insieme:
- Consigli utili per pulire il materasso
- Trucchi facili e veloci
- Come togliere le macchie di sangue e di urina
- Come rimuovere la muffa

Può capitare di dover lavare il materasso per macchie di caffé
Come pulire il materasso: consigli utili
Secondo quanto suggerito dagli esperti, il ciclo di vita di un materasso dovrebbe essere di circa 10 anni. Dopo questo periodo si dovrebbe quindi sostituire il materasso vecchio con uno nuovo e dunque più pulito.
Ma cosa fare allora nell’arco di tempo intermedio? Il nostro giaciglio va pulito con regolarità, anche solo per eliminare macchie sgradite o anche per allontanare i parassiti – spesso non visibili ad occhio nudo – che potrebbero trovare nel nostro materasso il luogo più adatto per annidarsi e proliferare.
Un accurato lavaggio del materasso dovrebbe essere assicurato almeno ogni sei mesi in presenza di soggetti allergici. Inoltre, chi non volesse utilizzare i prodotti chimici noti come pulisci materasso ma preferisce optare per soluzioni più naturali e rispettose dell’ambiente, potrà utilizzare una soluzione realizzata con bicarbonato di sodio, aceto e tanta buona volontà.
Prima dell’acquisto di un materasso, oltre a scegliere la misura in base alla dimensione del letto, si consiglia inoltre di porre attenzione alla traspirazione; infatti esistono materassi che sono più traspiranti di altri, che assicurano così una migliore resistenza alla presenza di acari e batteri.

Come pulire il materasso dagli acari? In commercio esistono aspirapolveri come il Folletto adatte allo scopo
Pulire il materasso: trucchi facili
Per poter assicurare un’adeguata pulizia ed azione igienizzante al vostro giaciglio, occorre per prima cosa liberarlo da ogni possibile elemento che possa intralciare le operazioni di pulizia del materasso, quindi togliere piumoni, coperte, lenzuola, cuscini e coprimaterasso.
Mettete tutto in lavatrice e assicurate che tutto quello che andrà a coprire il vostro talamo sia perfettamente pulito e profumato. Conclusa questa operazione preliminare, si può passare all’utilizzo di un aspirapolvere tipo Folletto per assicurare la completa rimozione dei temutissimi acari, così come di polvere, ma anche briciole o cellule morte della pelle, ed ancora capelli e tanto altro.
Come pulire il materasso dal sangue e dall’urina
Cosa fare invece in presenza di macchie? Il vostro materasso può essere compromesso da macchie di sangue, da fuoriuscita di liquidi corporei come l’urina o anche da liquidi di altra natura, come quelli derivanti dal cibo e bevande.

Quando acquistate il materasso, leggete le caratteristiche di traspirazione.
In caso di macchie di sangue si consiglia di cospargere la zona interessata con del bicarbonato, quindi aggiungere qualche goccia di limone. Lasciare agire e rimuovere il tutto con un panno imbevuto di acqua, tamponando delicatamente.
Nel caso di macchie di urina – una situazione molto frequente nel caso di bambini ed anziani – potete utilizzare o un mix di acqua e aceto, oppure tamponate la parte interessata con dell’ovatta inumidita da acqua ossigenata. Attendete quindi qualche istante, affinché la soluzione penetri bene all’interno dei tessuti, quindi rimuovere il tutto con dell’acqua calda.
Mettete poi il materasso all’aria aperta o sotto i raggi del sole per far asciugare in modo naturale, in alternativa utilizzate il phon.
Nel caso di liquidi di altro genere, versate del detergente su un panno, che andrete a strofinare leggermente sull’alone o sulla parte interessata per rimuovere la macchia o i residui rimasti.

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Lavaggio materasso: come rimuovere la muffa
E se le macchie presenti sul vostro materasso siano dovute alla muffa? Niente paura, così come nel caso di muffa sui muri, vi possiamo consigliare qualche trucco facile per eliminare questo problema.
Per rimuovere gli aloni e le macchie dovute alla muffa potrete preparare una miscela di aceto, acqua oppure bicarbonato e acqua. Ricordiamo che il bicarbonato disinfetta e l’aceto assicura una potente azione antisettica, indispensabile per pulire i materassi.
Dopo aver cosparso la superficie con il mix prescelto, si consiglia di lasciare agire la soluzione per un arco di tempo prolungato – almeno 24 ore – quindi rimuovere i residui con un panno o meglio ancora con il Folletto o altro tipo di aspirapolvere.