La bellezza di una donna passa anche attraverso le sue gambe. Soprattutto in estate, le nostre gambe sono messe a dura prova perché ci teniamo che appaiano al meglio. Chi non vuole mostrare una pelle liscia, curata, nutrita, abbronzata, priva di inestetismi e soprattutto depilata? Per questo motivo le sottoponiamo a continui trattamenti specialmente per eliminare i peli superflui. Come conseguenza, possono comparire dei puntini rossi sulle gambe. Il fenomeno è noto come follicolite, un’infezione batterica dei follicoli piliferi causata dai Staphylococcus Aureus e Pityrosporum.
E’ giusto ammettere che a volte dimentichiamo l’importanza e la funzione della pelle. Questa è un organo molto importante nel nostro corpo perché protegge, come una barriera, il nostro organismo. Quando il suo pH subisce un’alterazione, questa si irrita e, come reazione, si manifestano arrossamenti, bruciori, rush cutanei, macchie o puntini rossi. Intervenire tempestivamente per rimediare, ristabilire e ripristinare lo scudo cutaneo non è sempre facile ma è indispensabile per evitare che il problema insorga, persista o ritorni.
Puntini rossi sulle gambe: le cause
La causa principale che determina la comparsa di puntini rossi sulle gambe è la depilazione. Questa è una conseguenza delle continue sollecitazioni cutanee a seguito dello strappo del bulbo pilifero.
Le ragioni della depilazione, è giusto dirlo, sono varie e non motivate esclusivamente da giustificazioni prettamente estetiche. Quella più importante e diffusa è la cura e l’igiene personale.
Tuttavia, i rimedi tradizionali della depilazione, come le cerette depilatorie, gli epilatori elettrici, i rasoi e le lamette, sono i principali responsabili dell’infezione batterica. Come conseguenza possono favorire l’insorgere dell’infezione sull’epidermide e l’alterazione del suo pH naturale.
L’infezione, nel caso di rasoi e epilatori, è dovuta alla scorretta o superficiale pulizia di questi strumenti prima e dopo l’utilizzo.
Nel caso della ceretta a caldo, invece, questa è provocata dallo strappo del pelo, traumatico per la pelle.
La follicolite da depilazione
La comparsa di puntini rossi sulle gambe provocati dalla depilazione è frequente, specialmente nei soggetti con la pelle molto sensibile.
La pelle, infatti, a causa dello strappo del pelo si irrita e reagisce facendo comparire nella zona infettata i puntini rossi. A questi, però, si possono aggiungere bolle e bollicine con del pus all’interno, di diversa grandezza ma anche pustole. Non bisogna dimenticare i fastidiosi e antiestetici peli incarniti e il prurito che ne consegue.
La follicolite da depilazione che si manifesta sulle gambe può essere di due tipi: superficiale o profonda. Quando è superficiale l’infezione dura solo qualche giorno e non richiede cure particolari; al contrario, quando è profonda deve essere considerata una vera e propria patologia. Di conseguenza è necessario rivolgersi ad un medico specialista, il dermatologo.
L’intervento del dermatologo
Il medico, dopo un’attenta valutazione e dopo aver stabilito la gravità del problema, sceglie la terapia farmacologica o la cura più adatta alla paziente.
L’efficacia cura può richiede anche diverse settimane a seconda della gravità.
È bene ricordare che la follicolite non è contagiosa ma, se la persona affetta dalla patologia utilizza asciugamani o rasoi infetti su altre parti del suo corpo può propagarne l’infezione.
Puntini rossi sulle gambe: cure e trattamenti
Le cure e i rimedi contro la comparsa dei puntini rossi sulle gambe sono molteplici e differenti. La scelta dipende dalla gravità dei singoli casi.
Innanzitutto, bisogna sospendere immediatamente ogni tipo di trattamento depilatorio. Questo perché la zona trattata, anche quando si modifica o si sostituisce lo strumento depilatorio, è delicata e l’infezione rischia di rigenerarsi.
Le soluzioni offerte dal mercato cosmetologico e farmaceutico per trattare la comparsa dei puntini rossi sulle gambe sono differenti. Gli scaffali dei negozi specializzati in cosmetica o le farmacie, infatti, possono proporre alla cliente diverse alternative. Il prezzo di ogni articolo potrà variare in base alla marca, alla funzione e ai principi attivi presenti al suo interno.
Questi prodotti, infatti, possono svolgere un’azione antinfiammatoria, un’azione antimicrobica o un’azione antibiotica. In genere, per il trattamento della follicolite vengono consigliate creme idratanti, detergenti antisettici (per esempio a base di clorexidina) e creme lenitive.
Nella confezione, tra gli ingredienti, sarà facile individuare le proteine del latte e del riso, l’ossido di zinco e l’aloe vera.
Rimedi naturali
Per lenire il fastidio, il prurito e il dolore possiamo sfruttare il potere del freddo. L‘acqua fredda e gli impacchi di ghiaccio sono rimedi semplici ma efficaci. Bisogna precisare, però, che risultano essere soluzioni temporanee.
La natura, inoltre, ci offre numerosi rimedi naturali per curare l’infezione che determina la comparsa di puntini rossi sulle gambe.
Erbe e piante, infatti, grazie ai loro principi antibiotici, antibatterici e disinfettanti, contribuiscono alla risoluzione del problema, anche in maniera definitiva. La guarigione, in alcuni casi, potrà richiedere tempo, ma con costanza e assiduità si potranno sfoggiare nuovamente gambe belle e curate.
Non bisogna dimenticare l’efficacia di quelle che hanno come principio attivo la difenidramina, la benzocaina, il fenolo e il mentolo.
Nel caso di follicolite profonda, è bene sottolineare, però, che i rimedi naturali non sono sufficienti. Sarà necessario, seguire una terapia antibiotica con farmaci prescritta dallo specialista. I farmaci indicati hanno come principio attivo la levofloxacina.
Quali scegliere?
Tra le piante ed erbe che hanno proprietà antibatterica possiamo sfruttare, per esempio, l’aglio, il timo e l’olio di bergamotto.
Questi però, per i principi attivi e caratteristiche che posseggono, devono essere somministrati ed utilizzati con parsimonia, cura ed attenzione. Il motivo è giustificato dalle controindicazioni, più o meno importanti, che possono manifestarsi.
Tra le piante che invece svolgono un’azione antibiotica e disinfettante, le più utilizzate e reperibili anche nei negozi di erboristeria sono l’echinacea e l’olio d’iperico.
Per alleviare e lenire il senso di prurito possiamo invece scegliere malva, menta ed olii essenziali. Tra gli olii, quelli più indicati sono l’olio di calendula, di mandorle, di cocco e di Karitè, l’olio extra vergine d’oliva, l’olio di ricino e di neem.
Anche gli infusi si prestano volentieri come rimedi naturali in grado di lenire il prurito. Tra le tante erbe e piante, quello più adatto è fare un infuso di camomilla. Anche gli impacchi di miele aiutano a lenire il fastidio e il prurito.
Il valore aggiunto di questi rimedi naturali è che oltre alle azioni già descritte, sono rimedi che idratano, rinfrescano e disinfettano l’epidermide.
Puntini rossi sulle gambe: cosa fare?
Che i puntini rossi sulla pelle siano fastidiosi e antiestetici è chiaro a tutte le donne, così come le cause che determinano il problema.
Per rendere la depilazione sicura e corretta, ed evitare l’insorgere di infezioni, è indispensabile seguire delle semplici regole. Queste azioni, che sono da intendere come precauzioni ed accorgimenti, possono evitare l’insorgenza di problemi. Di conseguenza, evitano di doversi preoccupare di cure e terapie specifiche, anche molto lunghe.
Trattamenti preventivi
Per prevenire la follicolite sulle gambe, anche profonda, è necessario pulire e disinfettare la pelle prima della depilazione con un detergente neutro o con un antibatterico.
E’ importante, inoltre, esfoliare la pelle prima della depilazione ed ammorbidire e dilatare i pori con dell’acqua tiepida. Per il trattamento esfoliante della pelle, possiamo utilizzare un guanto di crine, durante la doccia. In alternativa, possiamo scegliere di eseguire uno scrub.
I saponi non sono tutti uguali. In questi casi, per prevenire l’insorgenza di nuovi puntini rossi sulle gambe possiamo utilizzare dei saponi antibatterici (ad esempio il sapone di Aleppo o il sapone di Marsiglia) e creme a base di acido glicolico.
Dopo la doccia, inoltre, possiamo idratare la pelle con creme idratanti ed olii (ad esempio l’olio di mandorle, l’olio di Karitè, l’olio di cocco).
Nel caso in cui, a seguito della depilazione, la pelle è stata lesa e fuoriesce del sangue dobbiamo disinfettarla con cura, anche quando la ferita appare molto piccola o innocua. I batteri sono pronti ad agire.
Inoltre, anche se non fa piacere, se è in corso un’infezione è importante non depilarsi fino alla guarigione dell’area interessata.
Un altro accorgimento è evitare l’esposizione al sole subito dopo l’epilazione poiché la pelle è molto più sensibile ed irritabile.