Esistono molte varietà di aloe, ma quella che è utilizzata più spesso per lo stato fisico è l’Aloe vera, chiamata anche Aloe barbadensis o Aloe barbadensis Miller. È questa che ha più gel terapeutico, riguardo ad esempio, all’Aloe arborescens. Usata per scopi terapeutici c’è anche l’Aloe ferox, una varietà ricca di ferro, che si utilizza sotto forma di succo, in caso di anemie, ma perfino per i disturbi del sistema digestivo.
Essa è una pianta grassa, e proviene dal continente africano, nasce in climi aridi. L’interno delle sue foglie sono caratterizzate dalla presenza di un esteso strato di gel, che ha proprietà e qualità lenitive, antinfiammatorie e decongestionanti. Nell’aloe troviamo un aiuto contro manifestazioni infiammatorie, in grado di facilitare anche la ristrutturazione dei tessuti lesi. Quello che rende la pianta molto pregiata è principalmente la sua polpa, una parte gelatinosa e limpida che si trova al centro della foglia. Qui si trovano molti dei principi attivi della pianta; la polpa facilita l’eliminazione delle tossine, stimola le difese immunitarie e ha un effetto antibatterico e germicida.
L’aloe contiene minerali, come manganese e selenio, proprietà antiossidanti, e vitamine, e anche l’acido salicilico, principio attivo dell’aspirina.
L’aloe si trova anche come sostanza fondamentale di integratori alimentari, che vengono suggeriti con il risultato di fortificare il sistema immunitario, e la pianta è spesso unita a vitamine come la C oppure la E.
L’aloe è diffusamente adoperata anche per realizzare prodotti di bellezza: serve a conservare la corretta idratazione della pelle, ma anche a impedire la nascita delle rughe. Dall’aloe si ottengono gel oppure pomate da utilizzare sulla pelle.
Stomaco e intestino vengono rafforzati dall’uso del gel d’aloe, anche con disturbi come la gastrite, ma anche disfunzioni come il colon irritabile. L’impiego della pianta ha un effetto benefico anche sulla flora batterica intestinale, il gel d’aloe è utile anche se si soffre di bruciori e di reflusso, in questo caso bisogna bere il succo in gel puro per uso alimentare mezz’ora prima dei pasti. L’assunzione di gel d’aloe sostiene nel fortificare gli anticorpi e a ostacolare raffreddori e laringiti che provocano l’arrossamento delle vie respiratorie, a causa di virus, batteri, ma perfino del fumo, inquinamento e sbalzi di temperatura.
Quasi tutte le piante, anche con questa ci possono essere probabili effetti negativi nel tratto gastrointestinale con crampi o diarrea. In questo caso non continuate la terapia. Se si prendono medicine bisogna avvisare il proprio medico. Non se ne consiglia l’impiego del succo in gravidanza e durante l’allattamento poiché darebbe un sapore amaro al latte. La pianta può però essere impiegata su bebè dopo aver sentito il parere di un pediatra. Nel caso di irritazioni sulla pelle del vostro bebè si può spalmare un po’ di gel delicatamente fino all’assorbimento ma non totale. In caso di mal di stomaco si può aggiungere un po’ di succo della pianta (di quelli che si vendono nei negozi e nelle parafarmacie) al latte da dare a vostro figlio.