In tempi in cui tutto viene buttato via dopo l’utilizzo, l’arte del riciclo dovrebbe sempre essere a portata di mano. Basta davvero pochissimo, solo un po’ di buona volontà e di attenzione, per far si che un oggetto, in apparenza inutile, possa avere nuova vita, permettendoci di sprecare meno. Specie di questi tempi, in cui la crisi economica ha portato all’esasperazione milioni di italiani, pensare di poter impiegare in altro modo quello che si riteneva ormai “andato” è una vera e propria manna dal cielo.
Dovremmo seguire i consigli dei nostri nonni, quelli che con poco, riuscivano a fare tanto, mentre oggi si pecca, spesso, di inventiva, nonostante il mondo del web sia pieno di consigli degli esperti finalizzati al riciclo e semplicissimi da seguire, a messo che lo si voglia fare senza bronci o vivendo la cosa con noia.
In questo caso parliamo di spugne, quelle che usiamo per lavare i piatti, le classiche insomma, quelle che ognuno di noi ha in casa. E’ vero, costano pochissimo, per cui si preferisce buttarle via una volta che si sono usurate. Eppure anche le spugne possono avere nuova vita, trasformarsi in qualcosa di davvero utile per un’infinità di impieghi tra le mura domestiche e non solo.
Le classiche spugne giallo/verdi sintetiche o in cellulosa per lavare i piatti, grazie al riciclo creativo, potrebbero avere nuova vita, trasformandosi in oggetti d’arredamento o utili per la casa, il giardino e il tempo libero per cui non ci resta che vedere insieme in che modo riutilizzarle dal momento che si rivelano un prezioso tesoro per tutti.
Le spugne vecchie non vanno mai buttate. Scopriamo insieme una serie di modi in cui possono essere riciclate, nella seconda pagina del nostro articolo, essendo certa che resterete per davvero stupiti.