Le spugne per i piatti vecchie si rivelano utili per la riproduzione delle talee. Per far questo, occorre disinfettarle prima con acqua ossigenata, in modo da evitare il trasferimento di funghi e batteri presenti al loro interno, alla pianta. Le spugne, dopo questo passaggio, possono essere tagliate a pezzi, mischiandole in parti uguali con il terriccio all’interno di una bottiglia di plastica, e lasciando all’interno le talee recise..
Occorre, a questo punto, nebulizzare le pianta per favorire la comparsa di radici, pur dovendo attendere circa 2 mesi affinché questo avvenga. Sempre in giardino, è possibile coltivare i semi di talea. Per far questo, è sufficiente dividere una spugna a metà, mettendo i semi all’interno.
Disponete i semi, chiudete la spugna, disponetela in un contenitore vuoto. , con poca acqua sul fondo. Una volta spuntate le piantine, è sufficiente trasferirle in dei vasetti ed il gioco è fatto. Le spugne si rivelano utili per umidificare il terreno un po’ troppo secco all’interno dei vasi e, se impregnate nell’aceto, allontanano le formiche ed altri fastidiosi insetti, quelli che prendono d’assalto il giardino e la nostra casa, specie durante il periodo estivo.
Questi sono sono gli usi in giardino dato che, spulciando sul web, si scoprono mille altre modalità per impiegarle. Esse, ad esempio, servono a creare il cosiddetto “effetto spugnato” sulle pareti (seguendo uno dei numerosi tutorial sul web, è possibile realizzare da soli vere e proprie opere d’arte); per rimuovere pelucchi o peli di animali da abiti, divani e poltrone (dopo aver inumidito leggermente la spugna), come portasapone.
Vecchie spugne possono essere impiegate per lavare le pattumiere, le ciotole degli animali, per strofinare le fughe del pavimento o delle mattonelle, per pulire l’interno della lavatrice. In quest’ultimo caso, cospargete la spugna con un cucchiaio di bicarbonato per poi strofinare, con essa, il cestello. Al posto del bicarbonato potete utilizzare acqua e aceto in parti uguali. Con le vecchie spugne è possibile lavare muri, cancelli, tapparelle, griglie incrostate del barbecue e la piastra del ferro da stiro oppure, sagomandole della forma che più desiderate, per creare degli stampini con cui far divertire i bimbi in lavoretti sfiziosi, intingendole negli acquerelli. In questo modo, riuscirete a distoglierli dal cellulare, con cui molti passano il tempo (cosa sbagliatissima!), stimolando la loro inventiva. E voi, sapevate tutto questo?