Un terremoto è un improvviso movimento del suolo causato dalla liberazione di energia accumulata nelle profondità della Terra. Questa energia si sprigiona quando le rocce lungo una faglia si rompono o scorrono l’una sull’altra. Il punto interno della Terra dove avviene la rottura si chiama ipocentro, mentre il punto sulla superficie terrestre direttamente sopra di esso è detto epicentro.
I terremoti possono avere diverse intensità e durate. La magnitudo misura l’energia sprigionata dal sisma, mentre l’intensità descrive gli effetti osservabili in superficie, come danni a edifici, spostamenti del terreno o reazioni delle persone. Gli strumenti utilizzati per rilevare i terremoti si chiamano sismografi, e i dati raccolti permettono di monitorare e studiare l’attività sismica in tutto il mondo.
L’Italia è uno dei Paesi a più alta sismicità in Europa. Questo perché si trova in una zona di contatto tra la placca tettonica africana e quella euroasiatica, due enormi blocchi della crosta terrestre che si muovono e si scontrano. Questi movimenti causano un accumulo di tensione che, quando viene improvvisamente rilasciata, provoca i terremoti.
La complessa struttura geologica della penisola rende gran parte del territorio potenzialmente soggetto a eventi sismici. Le zone più sismiche d’Italia si concentrano soprattutto lungo l’Appennino centrale e meridionale, nel Friuli Venezia Giulia, in alcune aree della Sicilia e nella zona dell’Etna. Anche la zona costiera adriatica e quella tirrenica possono essere interessate da scosse.
E’ proprio di questi minuti una notizia tremenda: la terra è tornata a tremare in Italia. Registrata una tripla scossa di terremoto nel giro di pochi minuti. Attimi di grande panico e gente in strada: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.