Maurizio Landini è uno dei sindacalisti più noti e influenti in Italia. Di origini emiliane, ha iniziato la sua carriera come operaio e ha progressivamente acquisito un ruolo di rilievo all’interno del sindacato. Landini è diventato segretario generale della FIOM, il sindacato dei metalmeccanici, nel 2010.
In questo ruolo, si è distinto per la sua capacità di negoziazione, affrontando vertenze complesse con grandi aziende italiane e multinazionali. La sua leadership è stata caratterizzata da uno stile diretto e spesso sopra le righe, volto a tutelare i lavoratori nei settori industriali più delicati.
Nel corso degli anni, Landini ha esteso la sua influenza anche a livello politico e sociale, diventando una voce critica sulle politiche del lavoro e sulle riforme economiche. Ha partecipato a tavoli istituzionali e ha promosso iniziative pubbliche volte a migliorare le condizioni di lavoro, il salario minimo e la sicurezza nei luoghi industriali.
Oltre al suo impegno sindacale, Landini è noto per le sue posizioni chiare su temi sociali e culturali, come il lavoro giovanile, la formazione professionale e l’innovazione industriale.
La sua notorietà mediatica è cresciuta negli anni grazie a interviste, dibattiti televisivi e partecipazioni pubbliche. Ed è proprio nel corso di un’ospitata televisiva, che il segretario generale ha mosso una critica feroce alla premier Giorgia Meloni. Un’accusa choc che sta facendo il giro del web: “E’ solo una c…”. Ecco tutti i dettagli nella pagina successiva. Nuovo intervento televisivo per Maurizio Landini, segretario della Cgil, ormai ospite abituale della trasmissione DIMartedì...