Stiamo continuando a seguire con attenzione le indagini attorno al femminicidio di Elisabetta Polcino, freddata dal marito, il reo confesso Salvatore Ocone, assieme al figlio quindicenne, mentre resta in gravi condizioni la figlia sedicenne della coppia
.Salvatore ha rotto il silenzio attorno al movente dell’aggressione nei confronti della moglie, la quarantanovenne Elisabetta Pulcino, sul quale gli investigatori stavano cercando di far luce. E il suo racconto aggiunge ulteriore orrore alla vicenda che ha letteralmente sconvolto non soltanto la comunità d’origine, ma milioni di italiani che stanno seguendo gli sviluppi del caso.
La procura di Benevento, in queste ore così concitate, sta raccogliendo la confessione di Ocone, ha avuto modo di ricostruire quello che si è consumato all’interno dell’abitazione dove la coppia viveva sino a quando Salvatore si è dato alla fuga, una fuga durata 12 ore, sino al fermo, avvenuto dopo il ritrovamento della sua auto con all’interno il corpo del figlio quindicenne e della figlia sedicenne della coppia, sopravvissuta ma attualmente in gravi condizioni.
Su Ocone pende l’accusa di duplice delitto aggravato, tentato delitto e sequestro di persona e durante l’interrogatorio avrebbe svelato il movente del femminicidio.
Salvatore Ocone ha rivelato perché ha commesso il femminicidio della moglie Elisabetta Polcino e del figlio. Vediamo insieme quali sono state le sue parole davvero raggelanti e agghiaccianti nella pagina successiva del nostro articolo, poiché aggiungono ulteriore strazio ad una vicenda che ha sconvolto milioni di italiani.
Ocone, accusato di duplice delitto aggravato, tentato delitto e sequestro di persona. Nel corso dell'interrogatorio,...