L’Istituto nazionale della previdenza sociale, di tanto in tanto, tramite le sue circolari, tipo quella di cui vi parleremo, apporta modifiche importantissime alla normativa che non possono, di certo, essere ignorate ma vanno annotate, specialmente se riguardanti determinate categorie di persone.
Oggigiorno, attraverso il portale istituzionale dell’ente previdenziale, è impossibile, se non proprio per chi non vuole, non mantenersi sempre informati e la circolare di cui vi parleremo, la numero 118, del 12 agosto 2025, si rivela preziosissima, in ogni suo punto, per comprendere (e tenere bene a bada) quello che sta per succedere.
Del resto, la legge non ammette ignoranza e l’Inps si riappropria, se non si adempie correttamente ai propri obblighi, di ciò che le è dovuto, non dimentichiamocelo. Fatte queste doverose premesse, se non si vuol incappare in spiacevoli sanzioni, è opportuno stare al passo della normativa che, tra una manciata di giorni, cambierà.
Il mese di settembre è quasi in dirittura d’arrivo ed il nuovo, quello di ottobre, si aprirà con un’importante novità che va tenuta bene a mente, in particolare da determinate categorie di italiani, tutti esplicati all’interno della famosa circolare 118.
Poco fa, l’Inps ha fatto un annuncio, dicendo che entro il 1° ottobre 2025 sarà fatto…. vediamo cosa, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto parliamo di un intervento davvero molto importante, con l’obiettivo della semplificazione, cui ormai si tende da tempo. L'Inps ha pubblicato, sul suo sito istituzionale, la circolare, datata 12 agosto 2025, n. 118...