La Chiesa cattolica, in passato ma anche oggi, deve fare i conti con religiosi che si sono macchiati di reati impressionanti, i quali hanno dato vita a scandali rimasti tra le pagine di cronaca e i siti d’informazione, nel corso degli anni, generando una marea di reazioni di indignazione tra i fedeli.
Le questioni sono state molto disparate tra loro, in quanto si è parlato di figli illegittimi, violenza e giochi di potere. Capiamo bene quanto, a volte, si tende a fare di tutta l’erba un fascio, erroneamente, poiché la maggior parte degli uomini ecclesiastici sono responsabili, coscienziosi, amatissimi dai fedeli.
Eppure, come in ogni ambito, anche in quello religioso le pecore nere, non mancano. Il caso di cui stiamo per parlarvi, ad esempio, riguarda un prete che si comportava in un determinato modo con i bambini.
La notizia, in men che non si dica, ha finito con l’occupare i siti d’informazione, rimbalzando di social in social, dove in tantissimi si sono schierati a difesa o contro una determinata decisione, presa a seguito di un caso dal fortissimo clamore mediatico, verificatosi in una città italiana.
Un prete faceva determinate cose ai bambini ma cosa di preciso? Vediamolo insieme, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto la questione si è risolta sul piano processuale, dopo un intricato iter e con non poche polemiche che hanno preso il via e che, ad oggi, non si placano.