Sta facendo molto discutere il caso di Alessandro Venier il ragazzo di 35 anni che come ben sappiamo è stato trovato senza vita in un cantina all’interno di un bidone ricoperto di calce.
L’uomo era stato fatto a pezzi dalla compagna e dalla madre. Da quanto appreso in queste ore pare che le due avrebbero agito per futili motivi in quanto Alessandro non avrebbe apparecchiato spesso la tavola. Un gesto sconsiderato che adesso potrebbe costargli davvero molti anni di reclusione.
Quando accade un episodio del genere come ben sappiamo le persone vanno in ansia. I fatti in questione sono accaduti a Gemona del Friuli una piccola comunità in cui davvero casi del genere come ha ricordato il sindaco non sono mai avvenuti. Qualcosa che ha sconcertato l’intera comunità locale.
Secondo quanto appreso dalla stampa nazionale le due hanno nascosto il corpo del bidone ricoprendolo di calce in modo che il cattivo odore non si potesse sentire, ma sono state loro stesse ad indicare alle forze dell’ordine dove era nascosto il corpo del povero Alessandro Venier.
La notizia inutile dire che ha fatto il giro di tutta Italia in men che non si dica ed è stata ripresa anche da diversi quotidiani esteri. Si tratta di un caso molto particolare che come sempre tiene banco nelle persone in quanto è una situazione davvero molto grave ed estrema quella accaduta a Gemona.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa è successo nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere i dettagli sono davvero impressionanti e assurdi ecco chi era Venier.