Il caso del delitto di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, ha recentemente registrato nuovi sviluppi significativi. La Procura di Pavia ha riaperto le indagini, concentrandosi su Andrea Sempio indagato per concorso nel delitto.
Un punto controverso riguarda l’“impronta 33”, una traccia palmare trovata sul muro della villetta di via Pascoli. La famiglia Poggi aveva richiesto che fosse inclusa nelle ultime indagini, ma la Procura di Pavia ha escluso tale richiesta. Secondo la difesa di Andrea Sempio, l’impronta non presenta le caratteristiche necessarie per essere attribuita al suo assistito.
In questi mesi si è discusso molto delle dichiarazioni di un super testimone, che avrebbe rivelato delle informazioni scottanti sulle sorelle Cappa, cugine di Chiara Poggi. Il giorno stesso del delitto, una delle due sarebbe stata vista in atteggiamenti sospetti nell’abitazione della nonna con un grosso borsone al seguito.
L’incidente probatorio proseguirà con l’analisi di nuove tracce biologiche, inclusi i resti della spazzatura trovati nella villetta dei Poggi. Un altro elemento emerso riguarda il DNA trovato nella bocca di Chiara Poggi. Le analisi hanno rivelato materiale genetico di un uomo non identificato, diverso sia da Alberto Stasi che da Andrea Sempio.
Questo ha sollevato interrogativi sulla possibilità che più persone fossero coinvolte nella scena del delitto. Intanto è proprio di questi minuti una clamorosa svolta nelle indagini. Un annuncio incredibile che sta facendo il giro del web. “Un altro corpo…”: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.