Racale, un piccolo centro con poco più di 10mila circa quaranta chilometri a sud di Lecce, è un paese incredulo, sgomento, che non si capacita di come Filippo Manni abbia potuto togliere la vita alla madre Teresa,52 anni, dopo un litigio divampato per motivi in corso d’accertamento.
Per il sindaco di Racale, Antonio Salsetti, questa è una tragedia senza spiegazione, senza un motivo, che nasce dal nulla. Il primo cittadino conosce la famiglia, in particolare il padre di Filippo fa tanti anni e fa fatica a pensare a quanto sia accaduto, in quanto non c’erano avvisaglie.
E’ sconcertato, Salsetti, come del resto lo è non solo Racale, comunità che egli rappresenta, ma anche tutta l’Italia, alle prese con il delitto di una giovane madre… l’ennesimo che, purtroppo, occupa le pagine di cronaca nazionali, in questo inizio estate davvero rovente, non solo sul fronte delle temperature ma dei casi che funestano la nostra penisola, scuotendo tutti quanti.
Filippo ha colpito Teresa con un’accetta da boyscout per poi tentare la fuga, sino al fermo, da parte delle forze dell’ordine, che lo hanno tradotto in penitenziario.
Ma che cosa stava facendo e dov’era Filippo Manni quando è stato fermato dai carabinieri? Vediamolo insieme nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che è venuto fuori proprio ora, lasciando una marea di utenti letteralmente senza parole.