Tachicardia parossistica sovraventricolare, il primo sintomo della malattia di Laura Pausini (1 / 2)

Tachicardia parossistica sovraventricolare, il primo sintomo della malattia di Laura Pausini

Laura Pausini è una delle cantanti italiane più celebri e amate di sempre. Con una carriera che attraversa decenni, successi internazionali e premi prestigiosi, ha saputo conquistare il cuore di milioni di persone grazie alla sua voce inconfondibile e alla profonda capacità interpretativa. Ma dietro il sorriso sempre presente sul palco, c’è anche una storia che in pochi conoscono.

Non tutti sanno, infatti, che Laura soffre fin dall’infanzia di tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV), un’aritmia cardiaca di origine congenita. Sebbene non metta direttamente a rischio la vita, può risultare molto debilitante, specialmente per chi, come lei, affronta la fatica di tour e performance live.

La cantante ha raccontato più volte quanto questo disturbo l’abbia costretta a imparare a conoscersi meglio e a gestire lo stress, l’emozione e la fatica fisica. Uno degli episodi più noti risale al 2022, durante la finale dell’Eurovision Song Contest. Pausini, che stava co-conducendo l’evento insieme ad Alessandro Cattelan e Mika, fu costretta ad allontanarsi per circa venti minuti a causa di un attacco improvviso di tachicardia.

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Il pubblico, inizialmente sorpreso dalla sua assenza, venne poi informato del malore. Laura stessa spiegò che l’emozione e la tensione avevano innescato l’episodio. Nonostante il momento difficile, tornò sul palco con professionalità e grande forza d’animo.

Non smetterò mai di cantare”, ha dichiarato in più occasioni, confermando ancora una volta la sua dedizione totale alla musica e al pubblico. Qual è il primo sintomo di questa grave patologia? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.