Oggi è l’ultimo giorno per vietare a Meta di usare i vostri dati (1 / 2)

Oggi è l’ultimo giorno per vietare a Meta di usare i vostri dati

Meta Platforms Inc. è una delle aziende tecnologiche più influenti al mondo. Nata nel 2004 come Facebook Inc., la società ha cambiato nome nel 2021 per riflettere il nuovo obiettivo strategico di costruire il metaverso, un ambiente virtuale condiviso dove le persone possono interagire tramite avatar in spazi digitali tridimensionali.

Oggi, Meta controlla piattaforme come Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger, raggiungendo miliardi di utenti ogni giorno. L’ambizione principale dell’azienda, come dichiarato dal CEO Mark Zuckerberg, è quella di guidare la prossima evoluzione di Internet: una realtà immersiva in cui lavoro, socialità e intrattenimento si fondono nel mondo virtuale.

Per questo Meta ha investito miliardi di dollari nella realtà virtuale (VR) e aumentata (AR), attraverso il progetto Reality Labs, responsabile dello sviluppo dei visori Quest e delle tecnologie immersive. Tuttavia, i costi elevati e l’incertezza sul ritorno economico hanno sollevato dubbi tra analisti e investitori.

Nonostante l’enfasi sul metaverso, Meta continua a ricavare la maggior parte dei propri profitti dalla pubblicità online, in particolare attraverso Facebook e Instagram. Il modello di business si basa sulla raccolta di dati per offrire pubblicità mirata, un meccanismo che ha generato critiche in merito alla tutela della privacy degli utenti.

Negli ultimi anni, l’azienda ha affrontato scandali legati alla gestione dei dati, come il caso Cambridge Analytica, che ha avuto ripercussioni globali. A livello normativo, Meta è sotto la lente di ingrandimento di autorità antitrust in diversi Paesi. A tal proposito, è bene sapere che oggi è l’ultimo giorno per vietare a Meta di usare i nostri dati. In che modo? Ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.