Indubbiamente un caso molto delicato come quello del delitto di Chiara Poggi non può che fare scalpore all’interno della pubblica opinione. Si tratta come sappiamo dei fatti avvenuti a Garlasco nel 2007 ormai 18 anni addietro.
Ma casi del genere fanno sempre parlare di sè e lo abbiamo ben visto in queste settimane visto che il caso Poggi è stato clamorosamente riaperto nonostante ci sia la condanna in via definitiva ad Alberto Stasi che all’epoca era appunto fidanzato della Poggi e che venne ritenuto colpevole.
Stasi sta finendo di scontare quanto assegnato dai giudici ma sembra ormai chiaro a tutti che le cose potrebbero cambiare anche in suo favore visto che la Procura di Pavia ha riaperto le indagini ottenendo nuovi documenti e materiali per quanto riguarda il caso di Chiara Poggi.
Nel registro degli indagati è finito Andrea Sempio amico del fratello di Chiara che è stato iscritto tra gli indagati con l’ipotesi di reato di concorso in delitto. L’uomo si dice però non solo estraneo ai fatti, ma ha anche fornito un alibi agli inquirenti consegnando loro lo scontrino di un parcheggio risalente al giorno del delitto.
Un parcheggio di Vigevano dove lui si sarebbe recato in quanto sarebbe dovuto andare in libreria ma trovandola chiusa rientò poi a Garlasco. Gli inquirenti temono che quel biglietto non sia però di Andrea ma lo abbia fatto la madre che sarebbe stata vista da un testimone proprio quella mattina a Vigevano.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa ha detto la legale di Andrea Sempio.