Garlasco, il supertestimone choc sulle gemelle Cappa: "Stefania era nel p… (1 / 2)

Garlasco, il supertestimone choc sulle gemelle Cappa: "Stefania era nel p…

Era il 13 agosto 2007 quando Chiara Poggi, una giovane di 21 anni di Garlasco, veniva ritrovata priva di vita nella sua abitazione. Un delitto che sconvolse l’Italia e che, nonostante la condanna definitiva di Alberto Stasi nel 2015, non ha mai smesso di far discutere. Ora, a distanza di 18 anni, il caso riemerge con nuovi, sconvolgenti sviluppi.

La Procura di Pavia ha deciso di riaprire ufficialmente le indagini nel marzo 2025, concentrandosi su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara. La svolta arriva grazie a nuove analisi forensi che hanno portato alla luce dettagli inquietanti: tracce di DNA riconducibili a Sempio sotto le unghie della Poggi e un’impronta digitale mai collegata a lui prima d’ora.

Intanto, le assenze pesano. Andrea Sempio, oggi unico indagato, non si è presentato a un interrogatorio in Procura, alimentando ulteriori sospetti. Alberto Stasi, già condannato, è stato ascoltato come testimone e ha risposto a tutte le domande, mentre Marco Poggi, fratello di Chiara, è stato interrogato a Mestre.

Dopo quasi due decenni, il caso Poggi dimostra di essere tutto fuorché chiuso. Con nuove prove, testimonianze inedite e piste ancora da esplorare, la verità su quel tremendo agosto 2007 sembra più vicina che mai, ma anche più complessa. Elementi che hanno spinto il procuratore Fabio Napoleone a riesaminare un fascicolo che sembrava ormai archiviato.

Ma c’è di più. In queste ultime settimane, un nuovo testimone è emerso con una rivelazione scioccante. Un dettaglio che, se confermato, potrebbe aprire un secondo filone d’indagine, parallelo a quello che coinvolge Sempio. Cosa ha rivelato il testimone? Ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.