Tante bambine, durante la loro crescita, possiedono un diario segreto. Questo piccolo e intimo scrigno di pensieri diventa spesso un amico, un confidente, al quale si può raccontare tutto, anche i segreti più inconfessabili. Tra le pagine di questi diari, le bambine annotano emozioni, paure, sogni, e in alcuni casi, anche verità che rimarrebbero inascoltate se non venissero scritte.
Il diario si trasforma in un rifugio sicuro dove le parole prendono forma e consentono di esprimere ciò che non si riesce a dire a voce. Non sono mancati casi di cronaca in cui il ritrovamento di questi diari ha segnato una svolta nelle indagini. Le parole scritte hanno rivelato dettagli cruciali che altrimenti sarebbero rimasti ignoti. Un caso emblematico è quello di Sarah Scazzi, la tremenda vicenda della giovane di Avetrana.
Nel suo diario, la quindicenne aveva annotato la reale dinamica del rapporto tra lei, la cugina Sabrina e Ivano Russo, dettagli che si sono rivelati determinanti per le indagini e la risoluzione del caso. Recentemente, un altro tremendo caso di cronaca è balzato agli onori delle cronache, ancora una volta legato a un diario segreto.
Una bambina di appena 10 anni aveva scritto nelle sue pagine tutto quello che le accadeva per mano del fidanzato della sorella. Questo diario, che sembrava una semplice raccolta di pensieri di una bambina, è finito per diventare uno strumento determinante per inchiodare il colpevole. La bambina, con la sua innocenza e sincerità, ha raccontato la sua realtà in un modo che nessun altro avrebbe potuto fare.
La madre della bambina, trovando il diario, ha avuto il coraggio di affrontare la dura verità. Le parole innocenti della figlia hanno aperto una porta che nessuno voleva varcare, ma che è stata fondamentale per denunciare un crimine grave e ingiustificabile. Quello che hanno scoperto le forze dell’ordine è da brividi: scopriamo tutti i dettagli di questa torbida vicenda nella pagina successiva.