Ogni persona che commette un reato efferato, deve essere consegnata alla giustizia, scontando la pena che il nostro codice penale prevede. Non serve a ridonare la vita alla persona fatta fuori ma dovrebbe servire a dissuadere chi si macchia di un crimine, dal compiere atti simili. Sta generando fortissimo clamore il caso di un uomo in fuga a Milano.
Parliamo di Emanuele Di Maria, che vedete nella foto d’apertura del nostro articolo. Di lui, la stampa ha fornito un ben preciso identikit, ricostruendo la sua storia sin da quando ha avuto inizio, per permettere a chiunque lo riconosca, di allertare le forze dell’ordine, riconsegnandolo al penitenziario di Bollate.
Da quanto si apprende, Emanuele era fuori in permesso, lavorando come reception in un albergo, essendo stato ammesso al lavoro esterno, quando di lui si sono perse le tracce.
E’ da allora in poi che i militari lo stanno ricercando, anche perchè non avrebbe solo commesso un delitto ma avrebbe fatto anche dell’altro, proprio in queste ore, di davvero sconvolgente, come avrete modo di constatare, continuando a leggere il nostro pezzo.
Ma chi è Emanuele, che è evaso dal penitenziario? Non ci resta che scoprirlo insieme, nella pagina successiva dell’articolo, in cui la stampa ricostruisce tutto il caso, dagli albori ad oggi, allo scopo di riconsegnarlo presso la casa circondariale in cui è detenuto, nel più breve tempo possibile,